Anche le spese sostenute per la mensa scolastica dei figli possono essere portate in detrazione nel 730 precompilato e si sommano alle spese sostenute per l’istruzione, portando, di fatto uno sconto Iperf del 19% su un totale massimo detraibile per ogni alunno di 800 euro.
Detrazione mensa scolastica
Nel 730 precompilato 2021 Per le spese relative alla mensa scolastica sostenute nel corso del 2019 spetta, quindi, una detrazione pari al 19%, sempre nel limite degli 800 euro massimi di spese di istruzione detraibili per ogni figlio.
Le spese che i genitori sostengono per i pasti dei figli a scuola, infatti, rientrano tra le spese di istruzione. Per beneficiare della detrazione, in ogni caso, è necessario aver conservato la documentazione delle spese sostenute nel corso dell’anno passato.
Anche se i costi inseriti automaticamente dall’Agenzia delle Entrate aumentano ogni anno, le spese per la mensa scolastica non rientrano tra questi e vanno, di conseguenza inseriti manualmente dal contribuente nel 730 precompilato.
L’Agenzia delle Entarte specifica che per le spese di istruzione, e quindi anche per quelle relative alla mensa scolastica, “Non possono essere indicate le spese sostenute che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir” (punti da 701 a 706) della Certificazione Unica con il codice onere 12”.
Detrazione mensa: quali documenti?
Innanzitutto è bene precisare che le spese relative alla mensa scolastica non devono essere inserite come spesa singola nel quadro E del modello 730 precompilato, ma vanno sommate alle altre spese di istruzione.
I righi da utilizzare per inserirle sono quelli compresi tra E8 ed E10, specificando nella colonna 1 il codice “12” relativo alle spese di istruzione.
Se la mensa scolastica (e le spese di istruzione in genere) sono state sostenute per più figli sarà necessario compilare più righi compresi tra E8 ed E10, ciascuno riportante le spese di istruzione di ogni figli.
Per poter beneficiare della detrazione per i pasti a scuola dei figli è necessario, come detto in precedenza, aver conservato la documentazione che attesti la spesa sostenuta che deve riportare:
- se il pagamento è stato effettuato con bonifico bancario o postale il beneficiario del pagamento, la causale del versamento dove deve essere precisato che si tratta del servizio di mensa scolastica, la scuola frequentata e il nome dell’alunno;
- se la spesa, invece, è stata pagata in contanti o con bancomat è necessario aver conservato (o richiedere) una ricevuta che attesti il pagamento dal beneficiario dello stesso nella quale sia indicato chiaramente l’anno di riferimento, il totale della spesa sostenute e i dati dell’alunno che ha fruito del servizio mensa.