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Agricoltura, premi, bonus e incentivi, 525.000 euro a fondo perduto: domande entro il 30 settembre

Un settore lavorativo spesso sottovalutato ma che può garantire un futuro importante è l’agricoltura. Per favorire l’accesso a questo mondo di imprenditori, giovani e meno giovani, donne e non, gli incentivi sono davvero diffusi. Uno di questi però è in scadenza.

Ed è una delle soluzioni migliori per chi desidera cimentarsi con questo settore lavorativo. Un bonus agricoltura con un contributo a fondo perduto e un mutuo a tasso agevolato è ciò che prevede il bando “Più Impresa”. Una misura prevista da ISMEA, cioè dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.

Premi in agricoltura fino a 525.000 euro a fondo perduto

Lo chiamano comunemente Bonus agricoltura 2024 ed è un incentivo molto importante per giovani e donne che vogliono avviare un’impresa agricola. La misura “Più Impresa”, è una valida opportunità perché prevede dei contributi a fondo perduto e un prestito agevolato. Ma le domande stanno per scadere. infatti entro il 30 settembre 2024 gli interessati devono provvedere a presentare istanza per ottenere un contributo da non restituire che può superare i 500.000 euro.
Come dicevamo, il contributo è destinato a giovani (fino a 40 anni di età) e donne. Sia chi vuole avviare una impresa adesso, magari subentrando ad una già attiva da non più di 6 mesi. Ma anche per chi è già nel settore, ma da almeno 2 anni e che hanno interesse ad ampliare la loro azienda con investimenti che nella misura possono arrivare fino ad un milione e mezzo di euro.

Agricoltura, premi, bonus e incentivi, 525.000 euro a fondo perduto: domande entro il 30 settembre

L’incentivo può riguardare tanto la creazione o il miglioramento di una ditta individuale che di una società. Nello specifico, se l’interessato al bonus agricoltura 2024 intende aprire una società, più della metà dei soci deve essere composta da giovani sotto i 41 anni di età.Purché siano attività intestate a donne o a giovani con 41 anni di età ancora da compiere. Un requisito fondamentale riguarda le iscrizioni del richiedente. Perché possono chiedere il contributo solo soggetti che risultano essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli. L’iscrizione nella banca dati INPS e quindi nella Gestione Previdenziale dei lavoratori agricoli dell’Istituto deve essere presente alla data di liquidazione della richiesta.

Fondo perduto fino a 525.000 euro poi prestito a tasso zero

La misura arriva ad offrire un contributo a fondo perduto da non restituire, per un importo complessivo massimo pari al 35% delle spese totali dell’investimento. Naturalmente quelle ritenute ammissibili in base ai dettami del bando. Come dicevamo, per un investimento massimo di 1,5 milioni di euro. Il che fa arrivare il contributo a fondo perduto fino a 525.000 euro. L’altro aiuto previsto dal bando è il mutuo a tasso zero che copre il 60% della spesa ammissibile.

Il progetto aziendale è fondamentale per il bonus

La domanda come detto scade il 30 settembre. E gli interessati farebbero bene a predisporre il tutto quanto prima. Perché la misura prevede che la domanda sia corredata del classico progetto aziendale in cui si evincono i punti di interesse necessari per vedersi approvata la pratica. Bisogna inserire nel progetto tutti gli interventi che si vogliono avviare e che producono il miglioramento del rendimento dell’azienda, della sua sostenibilità anche ambientale, la modernizzazione dell’impresa e così via dicendo.

Come presentare domanda per il bonus agricoltura 2024

La procedura di domanda è telematica tramite un formulario digitale presente sul sito istituzionale di ISMEA dove c’è anche il bando con tutte le caratteristiche e le informazioni utili. Come detto, le domande dovranno pervenire entro il 30 settembre, precisamente entro le ore 12:00 del 30 settembre quando la procedura telematica attiva dal 29 luglio scorso sarà chiusa.