Una manovra di Bilancio ricca di aiuti a famiglie, lavoratori e imprese. Questo ciò che emerge adesso dopo il disco verde da parte del Consiglio dei Ministri alla nuova Legge di Bilancio. Una manovra che costa in tutto 30 miliardi lordi per il 2025. Ma che guarda già agli anni a venire con 35 e 40 miliardi rispettivamente nel 2026 e nel 2027.
Naturalmente l’iter non finisce qui perché adesso si parte con i consueti passaggi parlamentari, con gli emendamenti e con proposte correttive che si ipotizza saranno come sempre tante. Entro il 20 ottobre la manovra arriverà a Montecitorio, per il primo suo passaggio alla Camera dei Deputati.
Diventano strutturali alcune misure molto attese come il taglio del cuneo fiscale e la rimodulazione dell’IRPEF. Ma sono diverse le misure a sostegno delle famiglie. Dal nuovo Bonus Bebè da 1.000 euro per i nuovi nati, al rifinanziamento di una social card che ormai è diventata uno strumento atteso da tantissime famiglie.
Probabilmente, altri 500 euro di bonus sulla carta acquisti, la social card Dedicata a te continua ad essere ricaricata.
Altri 500 euro di bonus sulla carta acquisti, la social card Dedicata a te continua
La carta dedicata a te, o carta acquisti o social card è uno strumento che recentemente ha avuto una ricarica da 500 euro per milioni di famiglie. Uno strumento nato nel 2023 quando fu caricata due volte nello stesso anno, a luglio 2023 con 382,50 euro e poi a dicembre 2023 con altri 77,20 euro.
Una social card da usare per l’acquisto di generi alimentari di primaria necessità, oppure per l’acquisto di carburanti o ancora per l’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblici. Stesso genere di utilizzo per la ricarica da 500 euro del 2024. Con l’attivazione della card entro il 16 dicembre e con il consumo dei fondi entro la scadenza perentoria del 28 febbraio 2025. La card attivabile semplicemente con il suo primo utilizzo ed il suo primo acquisto sarà ricaricata di nuovo. Perché nella manovra di cui parlavamo in precedenza, c’è il rifinanziamento della misura.
La carta acquisti 2025, come funzionerà?
Nel 2024 la social card dedicata a te aveva 600 milioni di dotazioni, superiori a quelle del primo anno di utilizzo, cioè per le due ricariche 2023. E nel 2025 ciò che emerge dalla legge di Bilancio è un rifinanziamento della misura di altri 500 milioni di euro.
In teoria quindi via libera alla nuova ricarica per fare la spesa o per comprare carburanti e biglietti dei mezzi pubblici che dovrebbe essere con un importo identico a quello di quest’anno, cioè 500 euro.
Anche la platea dei beneficiari dovrebbe essere la stessa, con le famiglie con un ISEE sotto i 15.000 euro. Con il solito meccanismo della graduatoria dei beneficiari che l’INPS invierà al Comune di residenza del nucleo familiare. E con la ricarica automatica sulla card già in possesso dei beneficiari che l’hanno utilizzata in questi due anni. Per i nuovi beneficiari invece, ritiro agli Uffici di Poste Italiane dopo comunicazione da parte del Comune.
Prima la solita DSU per l’ISEE, poi la ricarica o il ritiro della carta dedicata a te
Naturalmente sia per i vecchi che per i nuovi potenziali beneficiari, la nuova ricarica dipende dall’ISEE. Perché nel 2025 servirà il nuovo ISEE in corso di validità che fa riferimento ai redditi ed ai patrimoni del 2023 (l’ISEE attuale fa riferimento a redditi e patrimoni del 2022). E saranno dentro il perimetro della nuova ricarica da 500 euro della social card le famiglie che avranno anche nel 2025 un ISEE sotto i 15.000 euro.