Un caso di cronaca riporta l’attenzione sul lavoro domestico e soprattutto sul ruolo della badante. La lavoratrice da quando è stato previsto un CCNL per il settore, ha tutti i diritti che hanno anche altri lavoratori dipendenti. Ma è altrettanto vero che ha tanti obblighi e doveri verso la famiglia che l’assume e che versa lo stipendio. E ne ha molti di più verso l’anziano o il disabile che assiste.
Anche 6 anni di carcere per la badante che fa questo errore
Una badante di 22 anni ha lasciato l’anziano a cui presta assistenza da solo a casa la sera. Un comportamento poco ortodosso e poco lecito per la professione delicata che svolge la ragazza. Ma soprattutto un comportamento alquanto pericoloso, prima di tutto per le conseguenze che potevano riguardare l’anziano che nello specifico è ammalato di Alzheimer. E pericoloso anche per le conseguenze per la badante, che come vedremo rischia grosso anche dal punto di vista penale. La notizia viene dal Veneto, esattamente da un Cona, Comune della Provincia veneziana. E ne hanno dato notizia diversi quotidiani e siti locali, tra cui il sito “ilgazzettino.it”.
La badante a rischio abbandono di incapace
La badante di 22 anni ha lasciato per una sera, alla 22, l’anziano di 74 anni ammalato di Alzheimer solo in casa. E denunciata per l’abbandono adesso rischia 6 anni di carcere. Tanto ha chiesto il PM (Pubblico Ministero) che ha in carico il caso. L’accusa è di abbandono di incapace. E a tanto ammonta il rischio reclusione per chi si rende responsabile di una cosa del genere. Nel caso specifico riportato dal sito prima citato, la badante è stata alla fine assolta. Perché nel suo contratto era stata prevista come ora di chiusura del suo lavoro proprio le 22. Ma questo serve per capire che se dal contratto viene inserita anche la presenza notturna, anche se non lavorativa ma di semplice compagnia, la badante che non rispetta l’obbligo rischia il carcere.