Tra i bonus sulla casa e quelli relativi alle opere di ristrutturazione edilizia, il panorama delle agevolazioni è davvero vasto. Proprio alla luce di questa varietà di misure che si possono sfruttare, non sempre i contribuenti sanno bene cosa è possibile fare e in che modo.
Ecco perché una guida da questo punto di vista è interessante. Oggi parliamo per esempio di un bonus che può portare fino a 1.800 di rimborso fiscale nel proprio modello 730. E riguarda anche chi ha un terrazzo.
Anche il balcone di casa vale fino a 1.800 euro di bonus dall’Agenzia delle Entrate
Parlare di modello 730 può sembrare fuori tempo visto che la stagione del principale modello di dichiarazione dei redditi volge al termine. Ma dal momento che la scadenza è fissata al 30 settembre, sicuramente c’è chi è ancora alle prese con la dichiarazione.
Ed anche chi l’ha già presentata, potrebbe aver dimenticato di sfruttare un bonus molto interessate. Parliamo di una detrazione fiscale, ovvero della possibilità di scaricare dal reddito le spese per determinati interventi, fatte nel 2023 che è l’anno di imposta delle dichiarazioni dei redditi del 2024. Ma dal momento che il bonus è valido anche quest’anno, le informazioni tornano utili anche a chi, effettuando le spese quest’anno, potrà sfruttare la detrazione ed il conseguente bonus fino a 1.800 euro nel 2025, con il 730 del prossimo anno.
Ecco che parti della casa rientrano nel bonus fino a 1.800 euro
Il bonus fino a 1.800 euro per il terrazzo rientra nel celebre bonus verde, una agevolazione che riguarda contribuenti con giardini e terrazze di proprietà e che si accollano le spese per il miglioramento di queste aree della loro casa. In genere si fa riferimento a giardini, terrazze e balconi, anche perché il bonus fino a 1.800 euro può essere goduto in qualsiasi area privata scoperta di una casa, purché venga allestita ad area verde.
Balconi, terrazze e giardini, in rigoroso ordine di presenze medie nelle case degli italiani, sono le principali aree scoperte di un immobile. Per spingere a tenere in ordine queste aree ecco che c’è la possibilità di godere di questo bonus fino a 1.800 euro per le spese che si sostengono per fioriere fisse, pergolati e così via dicendo.
Ecco alcuni chiarimenti sul bonus
Il bonus fino a 1.800 euro vale anche per chi sistema aree verdi già preesistenti, ma bisognose di rinnovamento. Quindi, la sostituzione di un vecchio, obsoleto e fatiscente pergolato con uno nuovo, o anche la sostituzione di fioriere vecchie con altre più innovative rientrano nell’agevolazione.
Parliamo di lavori che intervengono in maniera fissa sull’area scoperta, perché naturalmente non si può godere dell’agevolazione semplicemente comprando qualche vaso da mettere sul balcone. La detrazione è pari esattamente al 36% della spesa sostenuta. E la spesa massima ammessa in detrazione è pari a 5.000 euro.
Ecco perché si parla di 1.800 euro di bonus che per chi presenta la dichiarazione dei redditi senza sostituto, può arrivare entro dicembre direttamente dall’Agenzia delle Entrate tramite bonifico sul conto corrente.
Detrazioni ridotte per immobili solo in parte ad uso abitativo
L’agevolazione è per immobile, quindi chi ne ha diversi ad uso abitativo, può godere di più bonus. Ma non è previsto per immobili non ad uso abitativo come può essere un negozio, un esercizio commerciale o un ufficio.
Nel caso di immobili in parte adibiti ad abitazione ed in parte ad uso diverso (in questo caso si parla di uso promiscuo), la detrazione è pari alla metà, cioè si possono recuperare al massimo il 18% delle spese sostenute. La detrazione come per tutti i bonus casa, si spalma in 10 annualità consecutive di dichiarazione dei redditi. E per godere del bonus fino a 1.800 euro è necessario pagare le spese con mezzi tracciabili.