In molti pensano che andare in pensione a 58 anni non sia più possibile, ma non è così. Ovviamente per avere questo tipo di pensionamento è necessario rispettare determinati requisiti, ma ci sono molti fortunati lavoratori che ci riescono e possono, così, lasciare il lavoro a 58 anni.
In Italia, ormai da anni, per i lavoratori è una preoccupazione il momento del pensionamento e proprio per questo quando è possibile anticipano la data della quiescenza. Sarà un retaggio lasciato dall’entrata in vigore della Legge Fornero nel 2012 che tanti esodati ha provocato oppure è dovuto al fatto che nel nostro Paese le misure che consentono di lasciare il lavoro cambiano di anno in anno non permettendo di avere nessuna sicurezza al riguardo.
Questo è il motivo che spinge moltissimi lavoratori che, magari, non avrebbero neanche voglia di lasciare il lavoro e avrebbero proseguito ancora per qualche anno, a cogliere la prima finestra di pensionamento possibile.
Pensione a 58 anni con l’anticipata
Una delle misure che permette di uscire dal lavoro a 58 anni è la pensione anticipata ordinaria prevista proprio dalla Legge Fornero. La misura richiede 42 anni e 10 mesi di contributi versati per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi versati per le donne.
Appare chiaro che se una donna ha iniziato a lavorare al compimento dei 16 anni ha la possibilità, compiuti i 58 anni di aver soddisfatto il requisito contributivo che gli permette di accedere alla pensione. Nel 2024 possono cogliere quest’occasione, ad esempio, le nate nel 1966.
Per quel che riguarda gli uomini, invece, basta aver iniziato a lavorare al compimento dei 15 anni per poter uscire dal mondo del lavoro al compimento dei 58 anni.
I lavoratori precoci possono avere la pensione a 58 anni
Lo stesso discorso che si applica alla pensione anticipata ordinaria è valido anche per la pensione quota 41 per i lavoratori precoci. In questo caso, essendo richiesti 41 anni di contributi basterà aver iniziato a lavorare al compimento dei 17 anni per aver soddisfatto sia il requisito dei 41 anni totali di contributi versati che quello richiesto per essere precoci, ovvero 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni.
Basta, poi appartenere a una delle seguenti categorie per accedere alla pensione al compimento dei 58 anni:
- caregiver che assiste da almeno 6 mesi un familiare convivente titolare di Legge 104, articolo 3, comma 3;
- disoccupato a seguito di licenziamento;
- invalido con percentuale almeno al 74%;
- gravoso o usurante.
Per entrambe le misure quello che è richiesto per accedere alla pensione a 58 anni è aver iniziato a lavorare molto presto, e si tratta, quindi, di un pensionamento destinato a coloro che hanno iniziato a lavorare prima della maggiore età.
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