Ed alla fine la conferma ufficiale da parte dell’Inps è arrivata puntualmente, perché le voci sullo slittamento della scadenza per le istanze sull’anno bianco sono ufficiali. Infatti ci saranno due mesi in più per commerciati, artigiani e coltivatori diretti per presentare le istanze per l’esonero dal versamento dei contributi Inps.
Dietro condivisione con il Ministero del Lavoro, l’Inps ha confermato lo slittamento della data di scadenza di queste istanze che passano dal 31 luglio 2021 al 30 settembre 2020.
Anno bianco, di cosa si tratta
Nell’immaginario collettivo per anno bianco dal punto di vista fiscale si intende un anno in cui tasse, imposte e tributi non sono dovuti. Un evento questo che in genere accompagna periodi di gravi emergenze, gravi crisi e situazioni inimmaginabili prima del loro verificarsi.
E probabilmente l’emergenza epidemiologica di questi 20 mesi circa, è uno di questi periodi straordinari. Per anno bianco adesso però si fa riferimento solo allo sgravio contributivo appannaggio di agricoltori, commercianti e artigiani. Occorre però presentare domanda.
Sgravi contributivi, la comunicazione Inps
Slitta dal 31 luglio al 30 settembre 2021 il termine ultimo per la presentazione dell’istanza di esonero contributivo per gli iscritti alla gestione separata e alle gestioni speciali Ago. Lo ha confermato tramite messaggio ufficiale l’Inps. Si tratta del messaggio n° 2761 del 2021 che segue la pubblicazione del decreto interministeriale deli Ministeri del Lavoro e dell’Economia.
Visto il ritardo con cui è stato introdotto il decreto, la proroga della scadenza delle domande si è resa necessaria visto che il termine originario del 31 luglio era troppo vicino alla data i cui i Ministeri hanno approntato l’atto.