Apple iPhone Apple iPhone

Apple iPhone, per tutti i modelli prezzo in aumento, ecco cosa accade adesso dopo i dazi

Anche sulla Apple e sugli iPhone aumento dei prezzi a livello esponenziale, ed il motivo, i dazi di Trump.

Una catastrofe assoluta è quella che Donald Trump con i suoi dazi ha messo in atto. Lo sostengono molti economisti e naturalmente tutti i detrattori del Presidente degli Stati Uniti d’America. Che i dazi siano un autentico terremoto economico è evidente. Ma chi subirà le maggiori conseguenze? Ci sono settori colpiti più di altri. E ci sono Paesi colpiti più di altri. E non solo per via del fatto che Trump ha imposto dazi variabili da zona a zona. Adesso si attende la risposta degli altri paesi, con l’Europa che deve decidere se combattere mettendo dazi a sua volta come per esempio ha fatto la Cina praticamente in tempo reale. Il fatto curioso è che i dazi finiranno con il colpire direttamente anche i cittadini degli Stati uniti d’America e le sue imprese. Il paradosso è che i dazi fanno male anche agli stessi USA che li hanno imposti, anche se bisogna vedere quanti erano d’accordo con Trump perché pare una decisione presa praticamente in autonomia dal Tycoon.

Apple iPhone, per tutti i modelli prezzo in aumento, ecco cosa accade adesso dopo i dazi

Una mossa autolesionista quella dei dazi di Trump? Gli effetti sull’economia si avranno ovunque. Noi italiani siamo preoccupati per il settore dell’Automotive, per alcuni settori agro alimentari e così via dicendo. In Europa in base a ciò che esportano negli USA, la preoccupazione varia da settore a settore. Certo è che le conseguenze più importanti non riguardano solo il Vecchio Continente europeo.

Le analisi non lasciano spazio a dubbi

Rosenblatt Securities, noto istituto finanziario americano, ha emanato uno studio che preoccupa anche aziende e settori che hanno negli States sia un mercato importante che una area di produzione altrettanto importante. I dazi imposti dagli USA con India, Thailandia, Vietnam rischiano di portare un autentico caos anche per la Apple. L’azienda, che è famosa tra gli altri per gli iPhone, si approvvigiona di diverse materie prime in questi Paesi dove i dazi sono reciproci come li ha definiti Donald Trump. E da vari studi si evince che ogni singolo modello di iPhone, da quelli di ultima generazione a quelli più classici, saliranno del 40% come prezzo.
In pratica, un modello che costa 800 dollari negli Stati Uniti, cioè l’iPhone 16, potrebbe arrivare a circa 1.150 euro.
Attenzione però. L’iPhone 16 Pro Max che, stando al mercato, è il modello della Apple più caro già senza dazi, passerebbe da 1.600 dollari a 2.300 dollari. In pratica, se oggi il modello più economico costa circa 600 dollari, difficilmente dopo questo terremoto, ci saranno modello al di sotto di 1.000 dollari.

I dazi di Trump un terremoto anche per gli iPhone Apple

Il problema è serio anche per un colosso come Apple. Che fa anche delle esportazioni nel vecchio continente una parte importante dei suoi introiti. I prezzi in dollari citati prima riguarda il mercato americano. Va detto che gli iPhone in Italia da sempre costano più che in America.

Stando alle stime di sopra, il modello iPhone di ultima generazione, il più nuovo e quello che potremmo definire top di gamma, in Italia dopo l’effetto dazi, potrebbe arrivare a costare oltre 2.500 euro.

Certo, parliamo di un prodotto che sicuramente non tutti già oggi possono permettersi visto che costa tra i 1.800 e i 1.900 euro. Ma è pur sempre un incremento che rischia davvero di rendere l’iPhone meno appetibile con effetti negativi sull’azienda.