Anche se piuttosto particolare come misura, il contratto di espansione permette di accedere alla pensione anche a 62 anni o con 5 anni di versamenti contributivi in meno rispetto alla pensione anticipata.
Il governo pare intenzionato a potenziare il contratto di espansione che permette le uscite a 62 anni oggi in aziende grandi, domani in quelle più piccole, ma con molte controindicazioni.