La pensione si allontana dagli italiani. Alcune categorie però possono andarci prima. Per esempio gli operai della linea a catena. Che possono andare in pensione a 61 anni e 7 mesi di età, con 35 anni di contributi e quota 97,6 completata. Anche gli operai degli stabilimenti Stellantis in Italia possono sfruttare questa pensione. Ma serve che tale attività lavorativa sia stata svolta per la metà della vita lavorativa o per 7 degli ultimi 10 anni. Chi oggi ha 55 anni di età può quindi considerare vicina la pensione. Meno di 7 anni all quiescenza, con un nuovo vantaggio però. Perché in Stellantis pare che stiano per arrivare nuovi incentivi all’esodo. Che possono essere davvero importanti per chi ha compiuto 55 anni di età.
Aspettando la pensione: a 55 anni 80.000 euro, TFR e Naspi, ecco chi può
Importanti incentivi all’esodo di nuovo in arrivo per gli operai e i lavoratori di Stellantis. Il 22 marzo sindacati e azienda hanno raggiunto l’intesa (pare che la Fiom abbia detto di no), per nuovi incentivi ai dipendenti che accettano di lasciare l’azienda per sempre. Pare che dal 25 marzo gli incentivi sono attivi in tutti gli stabilimenti del colosso dell’Automotive nato dalla fusione di FCA e PSA. Si prevedono 80.000 euro di incentivo per i lavoratori con almeno 55 anni di età.
Cosa dovrebbe offrire Stellantis ai lavoratori
A 55 anni quindi, Stellantis ti offrirebbe 80.000 euro di Bonus affinché lasci il lavoro. Ed in più probabilmente, due anni di Naspi, cioè di indennità per disoccupati INPS con cui l’interessato può prendere il 75% dello stipendio medio degli ultimi 4 anni (dopo qualche mese la Naspi si riduce del 3% al mese). Notevoli vantaggi quindi, se si considera che oltre agli 80.000 euro e alla Naspi, il lavoratore ha diritto pure al Trattamento di Fine Rapporto. E dopo la fine della Naspi, a 57 anni di età, la pensione con lo scivolo usuranti disterebbe poco più di 4 anni. Bisogna però prestare attenzione a ciò di cui abbiamo trattato in altri articoli in relazione ai requisiti utili alla pensione usuranti. Perché qualcuno potrebbe correre il rischio di perdere il vantaggio dell’uscita anticipata. L’incentivo però resta importante.