Gli assegni nucleo familiare, chiamati anche ANF, spettano ai genitori lavoratori dipendenti per i figli a carico. Generalmente l’assegno è corrisposto solo per i figli minorenni, in alcuni casi specifici, però, il diritto permane, dietro richiesta di autorizzazione, anche per i figli maggiorenni. Vediamo in quali casi.
Assegni nucleo familiare figli maggiorenni
Il calcolo degli importi degli ANF variano in base alla composizione del nucleo familiare, al numero dei suoi componenti e al reddito complessivo della famiglia.
A poter richiedere gli assegni familiari sono:
- lavoratori dipendenti del settore privato;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori domestici e somministrati;
- lavoratori iscritti alla Gestione Separata;
- lavoratori dipendenti di ditte cessate e fallite;
- titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS;
- titolari di prestazioni previdenziali;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
Come detto in precedenza, però, gli assegni nucleo familiare 2020 possono essere richiesti per i figli di minore età. In alcuni casi anche per i figli maggiorenni, vediamo quali sono i casi.
Se il figlio maggiorenne studia e da parte di un nucleo familiare numeroso, in cui siano presenti almeno 4 figli di età inferiore ai 26 anni, l’ANF può essere richiesto fino al compimento dei 21 anni.
L’assegno al nucleo familiare spetta per i figli maggiorenni anche qualora, indipendentemente dall’età e a patto che non siano coniugati, risultino con inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro.
ANF altri familiari
E’ bene sottolineare, però, che l’assegno nucleo familiare non spetta solo per i figli. Può essere richiesto anche per i nipoti in linea retta minorenni che vivono a carico del nonno. Se maggiorenni, invece, non sono più equiparati ai figli e , quindi, l’assegno non spetta per nipoti maggiorenni studenti (anche se facenti parte di un nucleo familiare numeroso) ne per nipoti maggiorenni inabili a qualsiasi proficuo lavoro.
L’ANF spetta anche per fratelli e sorelle minori di età, o maggiorenni inabili, a patto che siano orfani di entrambi i genitori, non sono coniugati e non hanno diritto alla pensione di reversibilità dei genitori deceduti.