L’Assegno di Inclusione è una misura che ormai è strutturale, Significa che dopo che l’ADI è stato introdotto nel 2024 per sostituire il Reddito di Cittadinanza, ormai il sussidio è arrivato al suo secondo anno di funzionamento. Nel 2025 i beneficiari però sono cambiati, o meglio, sono cambiati i requisiti e probabilmente c’è chi non lo prendeva prima e adesso può prenderlo e viceversa.
A marzo come sempre ci saranno nuove ricariche. E per molti che hanno presentato domanda solo adesso, sarà la prima ricarica con tanto di ritiro della card.
Il calendario dell’Assegno di Inclusione, ecco le date degli accrediti
Come ogni anno e per tutte le misure che l’INPS paga, dalle pensioni alla Naspi e fino all’ADI o al Supporto Formazione e Lavoro, l’Istituto parte con il calendario. Senza considerare quello di febbraio e gennaio già trascorsi, l’attesa per i futuri pagamenti dell’Assegno di Inclusione deve seguire la seguente linea:
- Venerdì 14 marzo e giovedì 27 marzo;
- Martedì 15 aprile 2025 e sabato 26 aprile;
- Giovedì 15 maggio 2025 e martedì 27 maggio;
- Sabato 14 giugno 2025 e venerdì 27 giugno;
- Martedì 15 luglio 2025 e lunedì 28 luglio;
- Giovedì 14 agosto 2025 e mercoledì 27 agosto 2025;
- Lunedì 15 settembre 2025 e sabato 27 settembre 2025;
- Mercoledì 15 ottobre 2025 e lunedì 27 ottobre 2025;
- Sabato 15 novembre 2025 e giovedì 27 novembre 2025;
- Lunedì 15 dicembre 2025 e sabato 20 dicembre.
Assegno di Inclusione a marzo e calendario pagamenti, ricariche due volte al mese
Perché due pagamenti ogni mese? Naturalmente non perché il sussidio viene pagato due volte. E non perché in base a particolari meccanismi l’INPS li eroga a chi prima e a chi dopo. Il fatto è che tutto si distingue tra vecchi e nuovi beneficiari. Per chi lo prende ormai da tempo, la ricarica avviene ogni fine mese, tra il 25 ed il 27 del mese in base ai festivi, con dicembre che è speciale in quanto arriva in anticipo per via del Natale. Per i nuovi beneficiari invece parliamo di soggetti che hanno presentato domanda entro la fine del mese precedente quello del primo incasso. Che non avviene il 25, 26 o 27 del mese, ma in genere alla metà dello stesso mese.
Requisiti, importi e tutte le novità dell’Assegno di Inclusione 2025
Tornando ai requisiti dell’ADI per il 2025, occorre dire che questi sono cambiati. Per l’Assegno di Inclusione nel 2025 l’ISEE da non superare è salito da 9.360 euro a 10.140 euro. Il reddito familiare è passato da 6.000 a 6.500 euro. Per le famiglie in cui siano presenti componenti con disabilità grave o persone di età pari o superiore a 67 anni la soglia ISEE è fissata a 8.190 euro.
Per questi motivi e per i cambi dei requisiti sono state modificate pure le regole di calcolo. Con l’importo base del sussidio, per la parte di integrazione al reddito che è passata da 500 a 541,66 euro al mese. E con la parte di integrazione al canone di affitto eventualmente pagato dai beneficiari che da 280 euro è passato a 303,33 euro al mese. Per un importo base che da 780 euro è salito a 845 euro.
