A marzo molti beneficiari dell’Assegno di Inclusione si sono trovati con la triste sorpresa di un sussidio non erogato. I motivi per cui alcuni beneficiari del sussidio non sono riusciti a prenderlo sono molteplici. Uno per esempio può essere che l’interessato non ha comunicato per tempo una modifica del proprio nucleo familiare. Oppure può essere che non ha partecipato agli incontri periodici presso i servizi sociali. In ogni caso chi ha avuto la sospensione dell’Assegno di Inclusione a marzo ma adesso ha risolto il problema, può stare tranquillo. Infatti collegandosi al sito istituzionale dell’INPS con le credenziali di accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione, ecco la gradita sorpresa già disponibile a schermo. Una sorpresa gradita perché di fatto ecco arrivare due ricariche dell’assegno al posto di una.
Assegno di Inclusione, ad aprile due ricariche una il 15 l’altra il 28
L’Assegno di Inclusione ad aprile può arrivare due volte ad alcuni beneficiari come spiegato prima. Parliamo di chi a marzo non ha preso quanto spettante. Infatti una volta risolto il problema da cui è scaturita la sospensione del sussidio a marzo, i beneficiari ad aprile torneranno ad essere dentro il perimetro del pagamento. La sorpresa però è arrivata in questi giorni. Gli interessati all’Assegno di Inclusione che a marzo non hanno preso niente, si trovano già una ricarica in corso di arrivo con valuta il 15 aprile. Ad aprile arriva in anticipo l’Assegno di Inclusione? Non è così, e la sorpresa positiva è proprio questa. La ricarica del 15 aprile infatti potrebbe essere solo la prima di due diversi pagamenti dello stesso mese. La ricarica del 15 non riguarda il mese di aprile e quindi non riguarda un anticipo della mensilità del mese corrente bensì della mensilità arretrata di marzo. Ed in questo caso ecco che chi ha percepito l’Assegno di Inclusione adesso il 15 aprile, lo prenderà anche il 27 come da calendario classico (il 28 visto che il 27 aprile è domenica).
Ecco come controllare tutto sul sito dell’INPS
Prima di tutto bisogna accedere all’area riservata del sito INPS. Una volta autenticati, bisogna andare nell’area dedicata all’Assegno di Inclusione. E poi entrare nella parte dedicata alla gestione della domanda. Tra le azioni disponibili c’è quella denominata “dettaglio esito controllo requisiti”. Ed è in questa area che si possono vedere i vari pagamenti mensili ricevuti fino all’ultimo in arrivo che probabilmente ha valuta 14 aprile. Se questo pagamento riporta il mese di marzo 2025, ecco che è evidente che si tratta della ricarica del mese scorso, quella saltata. Ed è evidente che in questo caso, tra qualche giorno (probabilmente dopo il 20 aprile), ci sarà anche il mese di aprile 2025 oggi assente. Perché di fatto chi riceve la mensilità di marzo adesso riceve una sorta di arretrato. Per poi il 28 aprile andare ad incassare normalmente la ricarica del mese corrente.
