Assegno di Inclusione da 500 euro al mese, ecco perché non lo prendi Assegno di Inclusione da 500 euro al mese, ecco perché non lo prendi

Assegno di Inclusione, calcolo degli importi

Assegno di Inclusione, calcolo degli importi, scale di equivalenza e come si arriva alle cifre percepite.

Come si calcola l’Assegno di Inclusione? La domanda è di quelle comune a molte famigle che hanno preso il sussidio in questi giorni o che lo prenderanno presto. E proprio sugli importi le polemiche sono state subito tante. Perché spesso non sono paragonabili a quanto si prendeva con il reddito di cittadinaza. Lasciando da parte le differenze tra le due misure, oggi facciamo alcuni esempi pratici per capire come l’INPS calcola il sussidio.

Assegno di Inclusione, ecco spiegati i calcoli e gli importi

Anche l’Assegno di Inclusione è un sussidio commisurato al reddito e all’ISEE dei richiedenti. Perché ha una componente di integrazione reddituale del reddito di una famiglia. I requisiti della misura possono essere verificati sulla scheda del sito del Ministero del Lavoro. Per i calcoli invece bisogna fare riferimento alle scale di equivalenza. Partendo da un concetto fondamentale. I soggetti non invalidi e nemmeno presi in cura dai servizi sanitari o sociali, se hanno tra i 18 ed i 59 anni e non hanno obblighi di cura verso figli sotto i 3 anni, verso invalidi o verso più di tre figli minorenni, non rientrano nell’Assegno di Inclusione sia come diritto che come calcolo.

La scala di equivalenza per ciascun beneficiario parte da una soglia base di 1. E poi si aggiungono:

  • 0,5 per ogni componente con disabilità o non autosufficienza;
  • 0,4 per ogni ulteriore componente con età pari o superiore a 60 anni;
  • 0,4 per ogni componente maggiorenne con carichi di cura per figli sotto i 3 anni, per più di 3 figli minori o per invalidi gravi;
  • 0,3 per ogni componente adulto preso in carico dai servizi sanitari o sociali;
  • 0,15 per ciascun minore di età, fino a due;
  • 0,1 per ogni ulteriore minore di età oltre il secondo.

In pratica si parte sempre da 1 come parametro base e questo significa che un soggetto privo di reddito, senza familiari e con ISEE zero, prende 500 euro.

Famiglia con due adulti e un figlio, i calcoli

Una famiglia composta da due adulti con un figlio minorenne sotto i 3 anni, prenderà un Assegno di Inclusione di 500 euro moltiplicato per 1,55. Perché al parametro base di 1 si aggiunge 0,15 per il figlio minorenne e 0,4 per il maggiorenne che ha carichi di cura verso il figlio. Se invece il figlio avesse avuto più di tre anni, i 500 euro andavano moltiplicati solo per 1,15, considerando esclusi i maggiorenni senza carichi di cura. La prima famigla prenderà, sempre se reddito ed ISEE pari a zero, 775 euro. La seconda 575 euro.

Famiglie numerose

Per famiglie numerose si intendono quelle con oltre 4 componenti. Per esempio, una famiglia con due genitori sotto i 60 anni e con 4 figli minorenni, godono dello stesso vantaggio di chi ha un figlio sotto i 3 anni. Infatti 500 euro andrebbero moltiplicati per 1,90. Perché si aggiungono 0,40 per il genitore con carichi di cura per troppi figli piccoli, 0,15 a testa per i primi due figli e 0,10 a testa per i secondi due. In totale, 950 euro al mese di sussidio. Se invece, i figli minorenni fossero solo due, mentre gli altri tutti maggiorenni e senza problemi come i due genitori, il sussidio sarebbe pari a 650 euro dal momento che verrebbero addizionati solo i 0,15 previsti per ciascun figlio minorenne.


Ecco altri esempi di calcolo del sussidio

Una famiglia composta da due anziani, ma solo uno sopra i 60 anni di età, se con ISEE zero, predono 500 euro perché il secondo anziano essendo sotto i 60 anni non conta. Se invece il primo anziano sopra i 60 anni fosse anche invalido, i 500 euro andrebbero moltiplicati per 1,50 essendo 0,50 la componente aggiuntiva per i disabili. Arrivando a prendere 750 euro al mese. Se invece il secondo adulto sotto i 60 anni di età fosse stato preso in carico dai servizi sociali, perché affetto da una qualsiasi dipendenza, si aggiunge 0,30 portando la scala a 1.30 e il sussidio a 650 euro.