Assegno di Inclusione e Supporto Formazione Lavoro, 540 e 500 euro al mese dal 2025 Assegno di Inclusione e Supporto Formazione Lavoro, 540 e 500 euro al mese dal 2025

Assegno di Inclusione e Supporto Formazione Lavoro, 540 e 500 euro al mese dal 2025

Cambiano gli importi di Supporto Formazione e Lavoro e di Assegno di Inclusione nel 2025, ecco le novità dalla manovra.

A sorpresa ecco un aumento dei sussidi tanto cari e tanto importanti per famiglie e singoli di oggi. Parliamo di Assegno di Inclusione e Supporto Formazione Lavoro, che salirebbero nel 2025 a 540 e 500 euro al mese. Una novità contenuta nella legge di Bilancio del 2025, grazie al maxiemendamento che sta facendo così tanto discutere adesso. Infatti la maggioranza del governo ha deciso di produrre un maxiemendamento e tra le tante cose ecco che cambia gli importi dei due sussidi. 

Assegno di Inclusione e Supporto Formazione Lavoro, 540 e 500 euro al mese dal 2025

Rafforzare le misure di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà, con tanto di inclusione sociale e lavorativa, questo ciò che evidentemente il governo adesso vuole fare. Ed ecco che a sorpresa esce fuori una novità su cui nessuno poteva ipotizzare che il governo finisse con l’intervenire. I due sussidi infatti potrebbero salire di importo.

Aumento Supporto Formazione e Lavoro e Assegno di Inclusione, le novità

Tempo fa avevamo avanzato l’ipotesi di una rivalutazione dell’Assegno di Inclusione per via dell’inflazione. Criticando il meccanismo che continua ad erogare 500 euro al mese ai beneficiari fin dai tempi del Reddito di Cittadinanza. In pratica, ciò che un singolo senza reddito prendeva nel 2019 quando entrò in vigore il Reddito di Cittadinanza, ha continuato a prendere adesso con l’Assegno di Inclusione. 

Invece adesso il governo potrebbe essere pronto ad intervenire. Ma non per via dell’inflazione, ma solo per offrire un sostegno maggiore per le famiglie e le persone in cerca di occupazione, di nuovo inserimento sociale e di contrasto alla povertà.

Cosa cambia per l’Assegno di Inclusione nel 2025

Oggi l’ADI prevede una soglia dell’ISEE per l’accesso pari a 9.360 euro. 

Un limite che poi nello specifico è la soglia di povertà che fu considerata ai tempi del Reddito di Cittadinanza nel 2019. E che di fatto vale 780 euro al mese, cioè la somma di integrazione al reddito e di indennizzo per l’affitto imputato che al massimo possono prendere i singoli beneficiari senza reddito che vivono a casa in affitto. 

La novità finirebbe con il portare la soglia ISEE a 10.146 euro. Ma ciò che interessa è il reddito familiare. Che da 6.000 passerebbe a 6.500 euro. Significa di fatto che da 500 euro al mese di integrazione al reddito l’ADI passerebbe a 541 euro circa.

Assegno di Inclusione ancora più alto per over 67 e novità Supporto Formazione e Lavoro

Oltretutto, per i nuclei composti interamente da persone con almeno 67 anni che con il Reddito di Cittadinanza prendevano la Pensione di Cittadinanza, la soglia del reddito familiare passerebbe da 7.560 a 8.190 euro. Per un sussidio massimo che da 630 euro salirebbe così a 682,50 euro. Naturalmente cambia anche la quota per l’affitto imputato che da 3.360 euro (280 euro al mese) e 1.800 euro (150 euro al mese) rispettivamente per nuclei familiari misti o per nuclei familiari composti da over 67, salirebbero a 3.640 euro e 1.950 euro.

Oltre all’ADI crescerebbe anche la sua misura gemella, quella destinata a soggetti tra i 18 ed i 59 anni di età tutti attivabili al lavoro. Il Supporto Formazione e Lavoro, misura parallela all’Assegno di Inclusione, vedrebbe salire la soglia ISEE da 6.000 euro a 10.140 euro. Con un beneficio mensile che dai 350 euro di oggi passerebbe a 500 euro al mese. Ed in più anche una nuova proroga di 12 mesi di un sussidio che inizialmente doveva arrivare a durare solo 12 mesi.