Buonasera, chiedo una informazione per l’assegno di invalidità.
Ho 63 anni ed una invalidità del 75% . Essendo stato licenziato nel marzo 2019 è percepito la Naspi per 18 mesi da maggio 2019 fino a novembre 2020 , l’assegno di invalidità è stato sospeso alla fine del 2017. Ho riattivato la domanda per riottenere l’assegno già dall’inizio del 2021 e l’INPS ha accolto la domanda e mi scrive che avrò diritto all’assegno a partire da gennaio 2022 in quanto nel 2020 risulto percettore di un reddito ( Naspi ) di € 8.500,00.
Assegno invalidità sospeso
L’INPS nella sua risposta parla di un assegno mensile di assistenza e, quindi, penso si riferisca alla pensione di invalidità civile. La pensione di invalidità civile, infatti, soprattutto per invalidi civili parziali (dal 74 al 99%) rispetta determinati limiti di reddito oltre i quali non viene erogata.
Di fatto la pensione di invalidità civile del 2021 si basa sui redditi percepiti nel 2020 e se in tale anno lei ha percepito redditi superiori ai limiti di legge stabiliti (per il 2020 sono di un massimo 4926,35 euro).
Se, invece, l’assegno di invalidità che doveva ripristinare al termine della Naspi era quello ordinario, ovvero non assistenziale ma previdenziale, le consiglio di scrivere all’INPS per chiarire l’equivoco: l’assegno ordinario, infatti, va sospeso per la durata della Naspi ma non è soggetto a reddito limite.
Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
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