L’assegno unico per i figli parte in modalità temporanea dal 1 luglio ma solo per disoccupati e autonomi, ovvero coloro che al momento non hanno alcun sostegno per i figli minori da parte dello Stato. La misura entrerà a regime per tutti, compresi i lavoratori dipendenti, solo a partire dal 1 gennaio 2022.
Assegno ponte, requisiti
Il CdM ha approvato in via definitiva l’assegno temporaneo, chiamato anche assegno ponte, a partire dal 1 luglio ma solo per una platea ristretta di beneficiari, tutti gli altri dovranno attendere il prossimo anno.
L’assegno temporaneo sarà corrisposto, però, solo per i figli minorenni e non come previsto dall’assegno unico, fino al compimento dei 21 anni. L’importo, calcolato in base all’Isee, sarà maggiorato per le famiglie che hanno più di 2 figli o che i figli siano disabili.
L’assegno ponte spetta dal 1 luglio al 31 dicembre e per avere la misura di transizione sarà necessario presentare apposita domanda in via telematica all’INPS.
Vediamo i requisiti per poter aver diritto al beneficio:
- ISEE inferiore a 50.000 euro l’anno;
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare titolare del diritto di soggiorno, o uno Stato non appartenente all’Unione europea, in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
- essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- domicilio o residenza in Italia;
- avere i figli a carico che non abbiano compiuto 18 anni di età;
- essere residente in Italia da almeno 2 anni, anche non continuativi, oppure essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
Gli importi spettanti varieranno in base all’ISEE e variano dai 30 ai 167 euro mensili per le famiglie con un solo figlio minore a carico.
Assegno temporaneo, la domanda
Premettiamo fin da subito che non è ancora possibile presentare la domanda per avere il beneficio e bisognerà attendere la pubblicazione del decreto legge dedicato e il rilascio della procedura di presentazione da parte dell’INPS:
In ogni caso la domanda, solo in modalità telematica, andrà presentata all’INPS per chi è in possesso di PIN INPS, Carta di Indentità Elettronica, SPID, CNS.
In ogni caso ci sarà tempo fino al 30 settembre per presentare domanda ed avere diritto anche agli arretrati a partire dal mese di luglio. Per chi presenterà domanda dopo il 30 settembre, invece, si avrà diritto solo all’erogazione dell’importo spettante dal mese di presentazione della domanda.