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Assunzione badante: ecco le cose a cui prestare attenzione

Quando si deve assumere una badante piuttosto che una colf, bisogna fare riferimento alla contratto collettivo. È il CCNL a regolare tutto da questo punto di vista. Ed occorre fare tutto per bene, una cosa no semplice nonostante si potrebbe pensare il contrario. Ecco una sintetica guida sul come fare. 

Assumere una badante, come fare? 

I lavoro domestico ha un proprio Ccnl di riferimento in cui sono inserite le regole per una corretta assunzione. Il datore di lavoro è chiamato ad una serie di adempimenti molto particolari e obbligatori.

Innanzi tutto occorre provvedere a redigere un contratto che anche se può essere sostituito da una lettera di assunzione, è un adempimento consigliabile. Nel contratto vanno indicati sicuramente i dati anagrafici di datore di lavoro e lavoratore. Occorre al riguardo allegare i documenti di riconoscimento con i codici fiscali di entrambi.

Nel contratto stipulato va indicato il livello di inquadramento, cosa questa spesso sottovalutata ma importante perché una badante va assunta nel giusto livello di inquadramento (CS o DS). Altre voci fondamentali nel contratto sono la retribuzione oraria (i alternativa quella giornaliera, o mensile in base alla tipologia di assunzione), la durata del contratto, i riposi, gli orari di lavoro, le mansioni, la sede di lavoro.

Dopo la firma del contratto cosa fare?

Una volta redatto il contratto, firmato e prodotto in duplice copia, ognuna per la controparte (una per il datore di lavoro ed una per la badante), il rapporto di lavoro può dirsi avviato. Infatti esso scatta dal giorno dopo la stipula.

Il rapporto di lavoro così instaurato, va registrato all’Inps. E questo è un adempimento del datore di lavoro che deve aprire una posizione all’Inps poiché oltre alla retribuzione, in capo al datore di lavoro grava l’onere di versare i relativi contributi previdenziali su base trimestrale e 4 volte all’anno. La registrazione del contratto con l’indicazione degli stessi dati inseriti sul documento redatto in duplice copia, può essere fatto tramite patronati e professionisti abilitati o tramite le proprie credenziali di acceso ai servizi digitali dell’Inps.