Al via il nuovo incentivo per le assunzioni in rosa: in via sperimentale er il biennio 2021-2022, infatti, per i datori di lavoro del settore privato che decidono di assumere donne “svantaggiate” è prevista uno sgravio contributivo del 100% oer 12 o 18 mesi.
L’INPS con la circolare 32 del 2021 fornisce le prime indicazioni al riguardo.
Assunzioni rosa con sgravio al 100%
A prevedere l’agevolazione in questione è la legge di Bilancio 2021. Il beneficio si rivolge a tutti i datori di lavoro del settore privato che effettuino assunzioni, nel biennio 2021 e 2022, sia a tempo determinato che indeterminato (ma anche in caso di trasformazione di un contratto a temine in uno a tempo indeterminato). Il beneficio spetta anche in caso di assunzione part time.
Dal beneficio, ad ogni conto, è escluso il rapporto di lavoro domestico.
Lo sgravio contributivo del 100% per 12 o 18 mesi, in ogni caso, riguarda soltanto l’assunzione di donne definite svantaggiate così come previsto dall’articolo 4 della legge 92 del 2012.
L’agevolazione, quindi interessa l’assunzione di:
donne che abbiano compiuto almeno 50 anni di età e risultino disoccupate da almeno 12 mesi
donne di qualsiasi età a patto che siano residenti in regioni ammissibili al finanziamento UE e che siano prive di impiego da almeno 6 mesi
donne di qualsiasi età che svolgono, però, lavori in settori che siano caratterizzati da disparità di genere che riuslti senza lavoro retribuito da almeno 6 mesi
donne di qualsiasi età e che vivono in qualsiasi regione a patto che siano prive di lavoro da almeno 24 mesi.
Lo sgravio contributivo spettante è di 12 mesi se il contratto di assunzione è a tempo determinato mentre spetta una decontribuzione totale in caso di contratto a tempo indeterminato o trasformazione di un contratto a termine in uno a tempo indeterminato.
