Nessuna attesa, niente ritardi e nemmeno lungaggini burocratiche. Per quanto concerne l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro già con la ricarica di gennaio per la prima misura o per il bonifico per la seconda, le cifre da incassare saranno quelle nuove. E cioè importi più alti.
Il 26 gennaio aumenti per Assegno di Inclusione e Supporto Formazione e Lavoro, ecco le vere cifre
Una sorpresa introdotta dal governo con la legge di Bilancio è stata sicuramente quella di un aumento dei sussidi che il governo Meloni ha deciso di introdurre in sostituzione del vecchio reddito di cittadinanza. Perché parliamo di sorpresa? Perché in effetti il governo Meloni fin dalla campagna elettorale che li ha portati a vincere le elezioni, hanno rappresentato sempre una coalizione politica contraria a sussidi di questo genere. Tanto è vero che hanno abrogato immediatamente il Reddito di Cittadinanza sostituendolo proprio con l’Assegno di Inclusione e con il Supporto Formazione e Lavoro. È evidente che per quanto detto ipotizzare che l’attuale esecutivo arrivasse a potenziare le due misure è qualcosa di assolutamente strano e sicuramente sorprendente. Eppure tutto ciò è l’assoluta verità perché il governo ha aumentato gli importi delle due misure allargando anche i confini delle stesse misure. Cioè ampliando la platea di beneficiari. È già il 26 gennaio quando i titolari dell’Assegno di Inclusione andranno all’incasso, prenderanno i nuovi importi a prescindere che abbiano aggiornato o meno ISEE. Questo perché sul sito dell’INPS già escono fuori le nuove cifre è viene confermato il progetto di potenziamento delle due misure.
Ecco le novità sull’Assegno di Inclusione e sul Supporto Formazione e Lavoro
I beneficiari dell’Assegno di Inclusione e del Supporto Formazione e Lavoro che hanno accesso alla loro area riservata del sito dell’INPS per il tramite di strumenti quali lo SPID o la CIE, si saranno già resi conto di ciò che adesso accadrà loro per quando concerne i due sussidi. Per esempio chi prende il Supporto Formazione e Lavoro e lo riceve tramite bonifico diretto sul proprio conto corrente avrà già notato che il nuovo importo che andrà a percepire non sarà più da 350 euro ma da 500 euro. E già con il rateo di gennaio questo è l’importo ufficiale che prenderà anche chi riceve il bonifico domiciliato presso Poste Italiane.
Controllare l’area riservata, c’è la tanto attesa sorpresa
Ai titolari dell’Assegno di inclusione capita la stessa cosa. Chi per esempio a dicembre ha preso 500 euro come soglia base di partenza per i singoli senza altri redditi a gennaio, il prossimo giorno 26 prenderà 541,67 euro. Esattamente ciò che hanno inserito nella legge di Bilancio. Aumento anche per l’eventuale quota aggiuntiva della componente affitto, che da 280 euro al mese passa a 303,33 euro. Significa che il singolo che tra componente di integrazione al reddito e affitto prendeva 780 euro a dicembre, il 26 gennaio 2025 prenderà 845 euro. Ripetiamo, chi vuole controllare se anche lui è dentro questa novità, cioè se anche per lui sono arrivati più soldi, ecco che può usare SPID e CIE per la verifica immediata della riuscita dell’operazione.
