Aumento pensioni di gennaio: cifre e calcoli per il tanto atteso aumento delle pensioni minime Aumento pensioni di gennaio: cifre e calcoli per il tanto atteso aumento delle pensioni minime

Aumento pensioni di gennaio: cifre e calcoli per il tanto atteso aumento delle pensioni minime

Ecco di quanto salgono effettivamente le pensioni nel 2025 con l’extra rivalutazione delle pensioni minime.

Saliranno gli importi delle pensioni minime per il 2025. Ormai è certo e anche la legge di Bilancio lo ha confermato. Aumento pensioni di gennaio confermati nella finanziaria del governo Meloni. Nuovo meccanismo di indicizzazione, meno rigido e con più soldi per i pensionati. Ma anche un aumento delle minime che oltre alla classica perequazione avrà pure un extra aumento. A dire il vero, l’aumento di importo mensile che doveva arrivare a 620,92 euro sarà leggermente più basso.

Aumento pensioni di gennaio: cifre e calcoli per il tanto atteso aumento delle pensioni minime

La rivalutazione straordinaria al 2,7% per il 2024 ha portato le pensioni minime a 614 euro al mese, precisamente a 614,77 euro frutto del 2,7% in più rispetto al trattamento minimo in vigore oggi di 598,61 euro. Nel 2025 ci sarà un nuovo extra aumento, successivo però all’applicazione dell’1% di inflazione. Questo significa che, da 598,61 euro che resta il trattamento minimo al netto della extra rivalutazione del 2,7% del 2024, le pensioni aumentano a 604,60 euro. L’extra rivalutazione introdotta nella manovra di Bilancio sarà del 2,2%. Quindi, meno del 2,7% dello scorso anno. Pertanto, l’incremento secco, tra rivalutazione e extra rivalutazione sarà del 3,2%. In questo modo le pensioni anziché salire a 604,60 euro, aumentano a 617,77 euro.

Meglio pochi soldi in più che pochi soldi in meno

La conferma della rivalutazione straordinaria anche se non al 2,7% è una notizia molto importante per chi percepisce la pensione minima che, in caso contrario, nonostante la rivalutazione 2025 avrebbe visto l’importo mensile percepito scendere rispetto al 2024. Se non ci fosse stato il nuovo aumento del 2,2%, le pensioni sarebbero aumentate solo dell’1%, ma non da 614,77 euro al mese, bensì al netto di quel famoso 2,7% e quindi solo da 598,61 euro. In pratica questi pensionati rischiavano di percepire una pensione di 604,60 euro al mese nel 2025, mentre il 2024 lo avevano trascorso prendendo 614,77 euro.
Saranno pochi tre euro in più al mese, come molti critici verso il governo sostengono. Ma sempre meglio che andare a ritroso e prendere di meno.