Tutti i pensionati attendono gennaio per poter percepire l’aumento della pensione per effetto della rivalutazione. Per la perequazione delle pensioni il prossimo anno c’è l’importante novità che si ritorna alle tre fasce di reddito che garantiscono l’incremento pieno del trattamento pensionistico solo a chi ha pensioni che non superano 3 volte il trattamento minimo Inps, anche se poi la seconda fascia di reddito è rivalutata al 90%.
Questo metodo di perequazione, pur non essendo conveniente per chi ha il trattamento previdenziale tra 3 e 4 volte il trattamento minimo (che perde un 10% su tutto ciò che eccede di 3 volte il trattamento in questione), risulta conveniente per tutti gli altri che si vedranno la pensione rivalutata in base a percentuali più alte.
Ma ci sono un certo numero di pensionati che il prossimo anno, a sorpresa, non potranno beneficiare della rivalutazione delle pensioni a causa di quanto contenuto nell’articolo 27 del testo della Legge di Bilancio 2025. Vediamo cosa cambia e per chi.
Niente rivalutazione a questi pensionati
La Legge di Bilancio prevede che eccezionalmente solo per l’anno 2025, la rivalutazione automatica delle pensioni non sarà riconosciuta ai pensionati che risiedono all’estero se hanno trattamenti complessivamente superiori al trattamento minimo Inps.
Questo significa che non deve essere superiore il trattamento singolo percepito dal pensionato residente all’estero, ma che la rivalutazione non opera qualora la somma dei trattamenti percepiti dall’Italia sia superiore all’importo del trattamento minimo Inps (che ricordiamo per il 2024 ha un importo pari a 598 euro se si considera quello base e di 614 euro se si considera quello aumentato dalla rivalutazione straordinaria).
Lo stesso articolo della Legge di Bilancio prevede che se la pensione percepita dal pensionato estero è superiore al trattamento minimo Inps, ma non superiore al trattamento minimo aumentato dall’incremento della rivalutazione, sulla pensione percepita spetterà un aumento pari all’importo che porterebbe alla concorrenza del trattamento maggiorato.
Chi altro non percepirà la rivalutazione?
A parte i pensionati esteri che, a causa della Legge di Bilancio 2025 non percepiranno l’aumento della pensione, ci sono altri pensionati che non vedranno nessun incremento sul proprio assegno previdenziale.
Si tratta di coloro che hanno avuto accesso alla pensione con l’Ape sociale: la misura, infatti, prevede soltanto un accompagnamento alla pensione di vecchiaia tramite l’erogazione di un’indennità pari alla pensione che sarebbe spettata al momento della domanda (e comunque non superiore a 1.500 euro).
L’indennità in questione, in base a quello che prevede la normativa che l’ha introdotta, è erogata per 12 mensilità (non è prevista la tredicesima) e non è soggetta a rivalutazione annuale in base all’inflazione.
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