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Aumento stipendio badanti e colf, da gennaio stangata per le famiglie?

Aumento stipendio colf e badanti nel 2024? l’inflazione è elevata e gli stipendi saliranno senz’altro, ma come?

Adeguare le pensioni al tasso di inflazione è una regola che ogni anno si ripete. E lo stesso accade con gli stipendi, anche se con meccanismi diversi. Per le pensioni infatti l’INPS fa tutto da solo, perché prende il tasso di inflazione previsionale dell’ISTAT ed in base agli scaglioni con cui è impostata la rivalutazione delle pensioni, assegna gli aumenti ogni gennaio. Poi si passa ai conguagli nel momento in cui l’ISTAT presenta il tasso definitivo dell’anno precedente. Per gli stipendi si passa in genere dalla contrattazione collettiva. Sono le associazioni dei datori di lavoro e i sindacati ad accordarsi in base al settore lavorativo. Per le badanti la regola non cambia. Ecco come saranno gli stipendi del 2024 per queste lavoratrici.

Aumento stipendio badanti e colf, da gennaio soldi in più?

Il CCNL dei lavoratori domestici, come possono essere le badanti, le colf e così via dicendo, prevede dei minimi tabellari da rispettare quando si assume un lavoratore o una lavoratrice. E partendo da questi minimi che bisogna calcolare gli aumenti per l’inflazione. Se lo stipendio minimo tabellare è di 900 euro per esempio, ma la badante prende 1.000 euro al mese, l’aumento non è matematico. Perché la lavoratrice prende di più già adesso. Un caso questo difficile da materializzarsi, anche perché il lavoro domestico presenta sempre le stesse problematiche tra lavoro nero, lavoro grigio e lavoratori sottopagati rispetto alle previsioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato. Il tasso di inflazione 2023 non sarà elevato come quello del 2022, perché l’ISTAT ha definito nell’8,1% l’aumento del costo della vita 2022. Ma anche nel 2023 l’inflazione è piuttosto rilevante. Infatti dovrebbe assestarsi tra il 5,5% ed il 6%. Significa che ad inizio 2024 sindacati e associazioni dei datori di lavoro dovranno rivedere le tabelle dei minimi salariali, aggiornandole proprio al tasso di inflazione.

Le tabelle 2023 a confronto con quelle 2024, ecco come cambiano gli stipendi di colf e badanti

Al momento si può solo ipotizzare ciò che accadrà nel 2024. Non essendo ancora certo il tasso di inflazione e non avendo ancora sicurezza delle decisioni che prenderanno le parti sociali e i datori di lavoro. Ma quando si parla si aumento stipendio badanti e colf, da gennaio la stangata per le famiglie sembra inevitabile. Anche se dobbiamo dire che probabilmente anche a gennaio lo stipendio dei lavoratori rimarrà invariato, salvo poi aggiornarsi ad anno in corso con arretrati da erogare alle lavoratrici.

Oggi le tabelle stipendiali del settore sono:

  • Livello A: 725,19 al mese per conviventi e 5,27 euro l’ora per i non conviventi;
  • Livello AS: 857,06 euro e 6,21 euro;
  • Livello B: 922,98 euro e 6,58 euro;
  • Livello BS: 988,90 euro e 6,99 euro;
  • Livello C: 1.054,85 euro e 7,38 euro;
  • Livello CS: 1.120,76 euro e 7,79 euro;
  • Livello D: 1.318,54 euro e 8,98 euro:
  • Livello DS: 1.384,46 euro e 9,36 euro.

Ipotizzando nel 6% l’inflazione 2023 e quindi ipotizzando un aumento di questo genere, le nuove tabelle sarebbero:

  • Livello A: 768,70 al mese per conviventi e 5,59 euro l’ora per i non conviventi;
  • Livello AS: 908,48 euro e 6,58 euro;
  • Livello B: 978,36 euro e 6,97 euro;
  • Livello BS: 1.048,23 euro e 7,41 euro;
  • Livello C: 1.118,14 euro e 7,82 euro;
  • Livello CS: 1.188,00 euro e 8,26 euro;
  • Livello D: 1.397,65 euro e 9,52 euro:
  • Livello DS: 1.467,53 euro e 9,92 euro.