Auto e sosta a pagamento strisce blu: presto 18 euro a ora, ecco perché e dove Auto e sosta a pagamento strisce blu: presto 18 euro a ora, ecco perché e dove

Auto e sosta a pagamento strisce blu: presto 18 euro a ora, ecco perché e dove

Mozione da approvare per l’aumento della tariffa della sosta sulle strisce blu, e i prezzi per alcuni veicoli schizzano a 18 euro a ora.

In giro per l’Europa una cosa del genere si è già vista. Perché pare che a Parigi già è in vigore la sosta a pagamento dei veicoli, con tariffe diverse in base al veicolo. E adesso, con una mozione che sicuramente farà discutere, anche in Italia sembra che alcune compagini politiche stiano pensando di far pagare la sosta in misura maggiore a chi ha un veicolo più grosso, come un SUV per esempio o un’auto di grande cilindrata.

Auto e sosta a pagamento strisce blu, presto 18 euro a ora, ecco perché e dove

Nel Consiglio Comunale di Milano ecco una mozione a firma Partito Democratico, Verdi e lista Sala con cui si intende far entrare in vigore la tariffa differenziata per la sosta dell’auto, in base alla dimensione della stessa auto. Già le polemiche sulle strisce blu e sulle tariffe che gli avventori devono pagare, sono assai diffuse. Figuriamoci dopo che una novità del genere potrebbe entrare in vigore. E non è escluso che la modifica alla tariffa della sosta non entri davvero in funzione visto che a giorni si dovrebbe discutere nel Consiglio, la proposta delle compagini politiche prima citate. La linea dovrebbe essere quella di aumentare la tariffa della sosta per le auto più grandi. Perché difficilmente, per ragioni di cassa, si potrà mai arrivare alla soluzione contraria, ovvero a ridurre le tariffe per le auto più piccole. Eppure questa seconda via potrebbe stoppare tutte le polemiche di cui parlavamo prima. Con milioni di avventori, a Milano come in tutta Italia, che lamentano tariffe non sostenibili per molti dal punto di vista della sosta. E chi per lavoro o per necessità usa i parchimetri ogni giorno, ecco che a fine mese anche questa spesa incide non poco sull’economia familiare.

Sosta a pagamento, ecco i veicoli interessati dal maxi aumento

A dire il vero, se il riferimento è a ciò che hanno fatto oltralpe, cioè a Parigi, va detto che in Francia è stato il popolo a decidere. Perché questa soluzione è stata passata tramite referendum popolare. E il via libera all’aumento delle tariffe (che a Parigi è stato deciso per 3 volte il prezzo normale), ha riguardato solo le auto di non residenti e solo sopra 1,6 tonnellate di peso. Una linea questa che fa proseliti, come dimostrano le indiscrezioni che trapelano da Londra o dalla vicina Basilea per esempio. E se anche Gran Bretagna e Svizzera ci pensano, perché l’Italia no? Ed ecco la novità dal Comune Meneghino, con la mozione di cui parlavamo sopra. A Parigi la sosta a pagamento è arrivata davvero a cifre da capogiro per chi ha grossi SUV o auto pesanti. Addirittura si parla di tariffe da 12 a 18 euro a ora. La novità nasce dal fatto che spesso i grossi SUV, che sono tra l’altro auto sempre più vendute, occupano spazi ben maggiori dei parcheggi. Ecco quindi che alla base di questo operato delle autorità in giro per l’Europa, c’è la soluzione di far pagare caro la sosta a chi ha questi veicoli. Che in linea di massima vengono considerati veicoli di persone benestanti, che pertanto possono pagare. Nella mozione si fa riferimento a 1,6 tonnellate come peso a partire dal quale la sosta sarà più salata. E anche a Milano dovrebbe essere pari a 3 volte il prezzo della sosta rispetto alle auto “normali”. Infine, non verranno previste differenziazioni di sorta, perché l’extra pagamento riguarderà tutti gli automobilisti, indipendentemente da dove risiedono.