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Badante e anzianità di servizio: ecco quanto si prende di stipendio

Anche per le badanti e per le colf l’anzianità di servizio è importante ai fini dello stipendio.

Lavori da anni con la stessa famiglia e assisti da anni lo stesso anziano? Se è così sullo stipendio dovresti percepire di più. Questo quanto prevede il Contratto Collettivo del Lavoro domestico, il CCNL di categoria. Infatti il protrarsi di un rapporto di lavoro con lo stesso datore di lavoro anche nel settore domestico prevede un aumento di stipendio ogni due anni di servizio. Parliamo dei cosiddetti scatti di anzianità.

Il biennio di lavoro va premiato

Il CCNL prevede un aumento di stipendio  ogni due anni di lavoro prestato alle dipendenze dello stesso datore di lavoro. Il lavoro domestico e soprattutto quello della badante è un lavoro di fidelizzazione, nel senso che una volta che le parti si trovano bene la badante diventa quasi una di famiglia, soprattutto per l’anziano.

Per questo non è raro trovare lavoratrici in servizio da anni con la stessa famiglia. Ed ogni due anni ci dovrebbe essere un aumento di retribuzione dovuto agli scatti di anzianità biennali come prevede il CCNL. Na specie di premio “fedeltà” con un incremento di stipendio che non centra nulla con gli scatti relativi all’indicizzazione che ogni anno, dopo accordo in sede ministeriale tra sindacati e rappresentanti dei datori di lavoro, vengono previsti.

Lo scatto di anzianità segue io suo corso e naturalmente è diverso da lavoratore a lavoratore proprio in base agli anni di servizio prestati.

DI quanto aumenta la stipendio?

L’aumento biennale dello stipendio mensile erogato alla lavoratrice deve salire del 4% ad ogni scatto sopraggiunto. Per esempio, una lavoratrice assunta a maggio del 2019, a maggio 2021 completa il primo biennio presso la stessa famiglia per cui presta servizio. E la sua mensilità deve essere aumentata del 4%.

Il 4% va calcolato sulla retribuzione minima contrattuale in base al proprio livello di inquadramento. Infatti va sottolineato che se l’inquadramento è lo stesso alla badante spetta questo incremento, mentre nel caso di cambio di mansioni e quindi di livello (eventualità questa piuttosto rara perché una badante resta sempre tale e non può diventare di punto in bianco una giardiniera per esempio), occorre verificare i minimi tabellari di stipendio previsti sempre dal CCNL.

Lo scatto deve essere applicato a partire dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si completano i due anni di servizio. Se torniamo alla badante del nostro esempio, quella assunta a maggio 2019, dopo lo scatto che inizierà a sortire i suoi effetti da giungo 2021, dovrà aspettare giugno 2023 per lo scatto successivo, così come se questa stessa badante fosse stata assunta a maggio 2017, adesso si troverebbe davanti già al secondo scatto di anzianità della sua carriera presso lo steso datore di lavoro.