Anche se assunta in regime di convivenza, una badante non deve essere in servizio per 24 ore su 24. Non può esserci lavoratore che deve svolgere la sua attività per tutte le 24 ore di cui è composta una giornata. E pure per le badanti esistono regole e normative rigide. Che danno alla lavoratrice il diritto al riposo, ed obbligano il datore di lavoro a concederlo.
La regola delle 11 ore di riposo consecutive per la badante
La badante in servizio con una famiglia, a prescindere che sia assunta dall’anziano o dai familiari di quest’ultimo, ed a prescindere dal fatto che sia convivente o non con l’assistito, non deve lavorare 24 ore al giorno. Infatti il CCNL prevede il suo diritto ad 11 ore di riposo consecutive. Certo, la tipologia di lavoro e l’oggetto del lavoro, che sono l’anziano o l’invalido da assistere, sono particolari. Il bisogno della persona da assistere non è certo preventivabile come orario. Ma anche se ci sono queste particolarità, una famiglia non ha il diritto di chiedere ad una badante di lavorare tutte le 24 ore della giornata.
La presenza notturna non significa lavorare
La badante assunta in regime di convivenza ha diritto a lavorare fino ad un massimo di 10 ore al giorno. Poi ci sono le due ore di permesso non retribuito al giorno. E poi ha diritto ad 11 ore di riposo consecutive. L’altra ora è dedicata ai pasti. L’orario massimo di lavoro settimanale è pari a 54 ore. Ogni settimana la badante ha diritto a 24 ore di riposo, in genere la domenica, e 12 ore come mezza giornata, in genere il sabato. I riposi settimanali possono essere anche concordati in altri giorni in base alle esigenze di datore di lavoro e lavoratore. Assumere una badante convivente significa avere 24 ore su 24 una badante in casa con l’anziano. Ma questo non vuol dire che la badante debba essere in servizio anche durante le 11 ore che invece dovrebbero essere quelle del riposo.
Lo straordinario per la badante
Se i bisogni dell’anziano sono tanti e durano 24 ore, servono due badanti, una diurna ed una notturna. Perché anche volendo pagare lo straordinario alla badante, non si può eccedere. La badante che supera le 10 ore di lavoro al giorno ha diritto ad avere una maggiorazione dello stipendio e cioè ad essere pagata con il lavoro straordinario. Dalle 6:00 alle 22:00 la maggiorazione è del 25%, cioè un’ora di lavoro in più svolta dalle 6:00 alle 22:00, se la paga normale è 10 euro, vale 12,50 euro. Se invece l’ora in più è dopo le 22:00 e ricade nel notturno la maggiorazione è del 60%, cioè da 10 euro a 16 euro.