Ormai moltissime famiglia hanno una badante in servizio, a volte regolarmente assunta, altre volte assunta male (lavoro grigio), cioè non in maniera consona alle sue funzioni ed altre volte, purtroppo, non assunta proprio nonostante lavora (lavoro nero). Perché il lavoro nero o grigio sono assai diffusi nel settore domestico? la risposta parte dal costo della badante, che se regolarmente assunta e soprattutto, se pagata come prevede il CCNL, risulta essere molto costosa per le famiglie. Anche perché la badante se davvero assunta in piena regola ha diritto a prendere anche oltre 1.500 euro al mese.
Stipendio ma non solo, ecco da cosa dipende il costo della badante
Lo stipendio minimo della badante è quello che viene indicato in base al livello di inquadramento, nel CCNL di categoria. Non si dovrebbe assumere una badante in un livello diverso da quello consono alla sua formazione ed alla sua esperienza. E non si dovrebbe retribuire la lavoratrice al di sotto di quel minimo previsto dalle tabelle. Usiamo il condizionale perché spesso queste evidenze vengono disattese dai datori di lavoro.
Ma oltre al salario, il costo della badante dipende dal fatto che l’assistenza sia a persone sufficienti o non autosufficienti, dalle ore lavoro svolte, dalla formazione della badante e dall’esperienza pregressa. Ed allo stipendio occorre aggiungere il costo dei contributi previdenziali da versare ogni trimestre, il costo dei consulenti per le buste paga, il vitto e l’alloggio se convivente.
Lo stipendio minimo della badante, ecco le fasce retributive e i livelli
Già il contratto determina delle notevoli differenze sia di costo complessivo che di stipendio della lavoratrice. Per esempio il contratto badante convivente, cioè quando la lavoratrice vive nell’abitazione dell’assistito è diverso da quello non convivente. Differenze notevoli anche perché nel rapporto convivente, c’è un orario minimo da rispettare che è di 54 ore lavorative. Nel non convivente invece nessun limite minimo da rispettare. Poi c’è da capire la differenza tra badante notturna o con presenza notturna, che determina anche in questo caso sostanziali differenze.
Quale lo stipendio della badante ecco le tabelle
Come detto, sono numerosi i fattori che generano un differente trattamento salariale per un lavoratore e quindi anche per la badante. Nello specifico quindi ecco le tabelle:
- Badante per persona autosufficiente a livello BS, 988,90 euro se convivente, 6,99 euro ad ora non convivente e 1.137,23 euro se badante notturna;
- Assistenza non autosufficienti a livello CS, se badante convivente stipendio di 1.120,70 euro al mese, non convivente 7,79 euro ad ora, notturna invece con stipendio di 1.288,87 euro;
- Badante formata con certificazioni e attestazioni dedita all’assistenza di persona non autosufficiente a livello DS se convivente, stipendio di 1.384,46 euro con l’aggiunta di 194,98€ di indennità di funzione, oppure 9,36 euro ad ora se non convivente e 1.592,17 euro se notturna.