Una delle cose più difficili da fare anche se si tratta di un diritto del lavoratore è la richiesta di aumento di stipendio al proprio datore di lavoro. Molti lavoratori dipendenti comprese naturalmente badanti, colf e baby-sitter hanno difficoltà a interagire con il datore di lavoro per la richiesta di un aumento di stipendio.
Eppure le normative parlano chiaro e ad un lavoratore a periodi prestabiliti dovrebbe toccare un incremento del suo salario e per svariati motivi che adesso andremo ad analizzare. Producendo anche gli opportuni chiarimenti che servono al lavoratore per presentare la giusta richiesta al datore di lavoro
Badanti, stipendio più alto, ecco come fare
Indicizzazione dello stipendio al tasso di inflazione, scatti di anzianità, incrementi tabellari per rinnovo CCNL , cambiamento delle mansioni o dell’orario di lavoro. Sono solo alcuni esempi di situazioni che possono dare diritto al lavoratore di ottenere una retribuzione più alta rispetto a quella normalmente percepita. Entrando nello specifico del lavoro domestico, dal momento che il datore di lavoro nel settore è una figura piuttosto particolare, le difficoltà naturalmente aumentano.
Il datore di lavoro spesso coincide con l’anziano bisognoso di assistenza della badante oppure, con la famiglia presso cui una colf presta attività. Ed è proprio a queste figure che andrebbe richiesto l’aumento di salario. In genere questo dovrebbe avvenire automaticamente nel momento in cui l’anzianità del lavoratore raggiunge alcuni limiti prestabiliti. Si chiama scatto di anzianità proprio perché dopo anni di carriera presso uno stesso datore di lavoro, la retribuzione del lavoratore deve adeguarsi salendo di importo.
Stipendio più alto, ecco perché
Stesso discorso nel momento in cui le associazioni dei datori di lavoro e i sindacati si accordano per il rinnovo del contratto collettivo del settore o semplicemente per l’aggiornamento delle tabelle retributive anche di fronte al sopraggiunto tasso di inflazione. In linea di massima sia gli aumenti per gli scatti di anzianità che quelli relativi al rinnovo del CCNL dovrebbero essere automaticamente corrisposti alla lavoratrice.