Le monete e le banconote dell’euro entrarono in circolazione il 1° gennaio 2002. Inizialmente i tanto discussi euro entrarono in vigore in 12 paesi dell’Unione Europea. Per molti l’euro è la causa di tutti i mali economici. Lo sostengono molti italiani. Ma questo vale per tanti altri Paesi. Tre ai Paesi fondatori della UE oggi tanto altri adottano questa valuta come quella corrente che ha preso il posto delle valute dei singoli Stati. Oltre 20 Stati usano l’euro. Che presto arriverà alla terza serie. Significa che presto l’euro cambierà. Ma cosa davvero cambierà? Quali saranno le banconote ed i tagli che verranno ritirati?
Banconote euro si cambia: spariscono dei tagli con la terza serie
Non tutti gli euro, sia banconote che monete sono utili. Una affermazione che può sembrare strana ma che coincide con la realtà. Pensiamo per esempio alle monetine da 1, 2 e anche 5 centesimi che man mano che passano gli anni sono sempre meno frequenti da trovare. Ma anche le banconote da 500 e 200 euro ormai sono una rarità. Soprattutto le prime addirittura sono state spesso messe al bando o accusate di essere strumento adottato da chi ricicla denaro.
Ecco una breve storia dell’euro, come è cambiata la moneta negli anni
L’euro nato nel 2002 è sempre lo stesso, con tagli delle monete che alla voce centesimi sono i soliti 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi. Poi abbiamo le monete da 1 e 2 euro. Per le banconote i tagli sono 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro.
Rispetto alle banconote della prima serie, le seconde sono cambiate. Non nei tagli però. Le banconote della seconda serie sono state emesse nel 2013 per i biglietti da 5 euro, nel 2014 per quelli da 10 euro nel 2015 e 2017 rispettivamente per i biglietti da 20 e 50 euro ed infine nel 2019 per le banconote da 100 e 200 euro.
Nel frattempo praticamente fuori circolazione o quasi le banconote da 500 euro.
Addio a questa banconota, con la terza serie si cambia
Nonostante oggettivamente sono pochi gli anni di entrata in vigore della seconda serie già è tempo di cambiare ancora.
C’è bisogno di un nuovo ricambio. Naturalmente le monete e le banconote ritirate non scadono e quindi sono ancora valide. Man mano che queste monete arrivano agli istituti di credito vengono ritirate e non messe più in circolo. Questa è la fine che hanno fatto nel frattempo quelle della prima serie.
Adesso arriva la terza serie. E come nel cambio precedente, quale occasione più propizia per eliminare alcuni tagli, soprattutto i meno utili. L’esempio tipico è la banconota da 500 euro che con la seconda serie non è stata prevista e quindi non più stampata. Tra 2025 e 2027 in distribuzione arriveranno tutte le nuove banconote della terza e pare che avranno un aspetto diverso dalle precedenti.
Ma soprattutto sembra che non sarà più stampata quella da 200 euro. La riduzione della circolazione del contante, ridurre i tagli grossi spesso usati per evasione fiscale e riciclaggio di denaro sporco e incentivare la moneta elettronica sono gli obiettivi da centrare con questi cambiamenti. Banconote da 500 euro della prima serie e banconote da 200 euro di prima e seconda serie sono ancora in corso di validità, ma non verranno i tradotte nuove banconote di questi tagli.
