Ristrutturare casa è una delle cose che molte famiglie vorrebbero fare ma che spesso non possono fare. Soprattutto di questi tempi, con questa gravissima crisi economica che c’è, trovare i soldi o decidere di spendere i propri risparmi non sono certo soluzioni facili da prendere. Nemmeno i bonus statali a volte sono sufficienti, perché al netto del discutibile superbonus 110%, degli sconti in fattura o delle cessioni del credito, recuperare i soldi in diverse annualità di dichiarazione dei redditi non sempre è facile tra questioni di incapienza fiscale e situazioni reddituali non continue e precarie. Diverso il caso di un bonus a fondo perduto, ovvero di un vero e proprio “regalo” che un cittadino può ricevere per mettere a posto casa. Pare infatti che nella Provincia Autonoma di Bolzano ci sia una possibilità del genere, con addirittura 70.000 euro a fondo perduto per alcune famiglie.
Ben 70.000 euro a fondo perduto per aggiustare casa, ecco come e chi può sfruttare il nuovo contributo
Come si legge sul sito “ticonsiglio.com”, La Provincia autonoma di Bolzano offre contributi per ristrutturare case destinate al fabbisogno abitativo primario delle famiglie. E sarebbero contributi a fondo perduto da non restituire.
Fino a 70.000 euro di aiuti, anche se le cifre sono variabili in base a diversi fattori tra cui la grandezza della casa oggetto delle opere, il numero e la condizione dei componenti il nucleo familiare, il reddito e la tipologia di interventi sulla casa.
Come funziona la misura
La misura si rivolge ai residenti nella Provincia di Bolzano da almeno 5 anni. Il bonus è fruibile dalle famiglie ma anche dai single, purché con almeno 23 anni già compiuti. Un altro fattore importante per poter rientrare nel perimetro di questa agevolazione è il non possedere altri immobili idonei ad essere utilizzati come abitazione principale soprattutto se situati a poca distanza dai luoghi di lavoro e dalla casa da ristrutturare. Pare che la condizione reddituale del richiedente deve essere validata tramite lo strumento del DURP, ovvero
Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio. Si tratta di uno strumento introdotto a partire dal primo settembre 2011 nei settori dell’assistenza sociale e sanitaria in Alto Adige. Uno strumento simile all’ISEE che punta alla valutazione della situazione economica delle famiglie per l’accesso alle prestazioni pubbliche della Regione.
Tornando all’incentivo per le ristrutturazioni, i lavori ammessi sono quelli di manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione edilizia, demolizione e ricostruzione, ma anche quelli relativi all’ampliamento delle strutture.
L’importo esatto del fondo perduto, che dovrebbe assesstarsi da un minimo di 25.000 euro ad un massimo di 70.000 viene determinato in base al punteggio che gli esaminatori delle istanze daranno alla pratica.