Tasse, fisco ma non solo. Il governo è al lavoro per dotare il sistema italiano di misure in favore delle famiglie. Un emendamento del governo, che ha grandi possibilità di entrare in vigore nel 2022, tra legge di Bilancio e suo collegato classico, cioè il decreto fiscale. Tra le tante misure una che riguarda davvero milioni di famiglie, non fosse altro perché si parla di bollette domestiche. E poi, ancora un potenziamento del bonus TV e decoder, visto il sempre più imminente passaggio alla tecnologia che porterà a non essere più idonei diversi apparecchi oggi nelle case degli italiani.
Bollette a rate, di cosa si tratta
Con un miliardo di dotazione, ecco la grande novità delle bollette rateizzate per milioni di famiglie. Un provvedimento contro il caro delle bollette, questo ciò che il governo intende introdurre e che fa parte del suo emendamento. La misura punta a concedere alle famiglie la possibilità di dilazionare fino a 10 rate le bollette energetiche del primo quadrimestre 2022 (bollette emesse da gennaio ad aprile). Nel testo della proposta si legge che, per i casi di inadempienza, ovvero di mancato pagamenti delle bollette, le aziende fornitrici dovranno proporre piani rateali da 10 mesi. Lo Stato, per il tramite di Arera, pagherà le bollette alle aziende fornitrici, che poi restituiranno i soldi allo Stato man mano che incassano le rate dai clienti. La novità riguarda solo le utenze domestiche e non quelle commerciali o simili. Inoltre, si parla di piani rateali senza interessi.
Bonus TV, si potenzia la misura
Il bonus TV e decoder viene rifinanziato, questo un altro contenuto dell’emendamento. Nel piatto, altri 68 milioni di euro per permettere alle famiglie l’acquisto di TV o decoder, adatti ai nuovi standard tecnologici. A favore dei più anziani inoltre, decoder di ultima generazione consegnato direttamente a casa. Una novità per gli over 70, a cui si pensa pure di contenere a massimo 30 euro il prezzo del decoder.