Entro il 31 marzo di ogni anno le famiglie italiane che hanno determinate situazioni di disagio economico possono rinnovare il benefit relativo allo sconto su bollette di energia elettrica, gas metano e acqua. Un appuntamento che da anni si ripete e che va fatto secondo le regole prestabilite dal proprio Comune di residenza.
La domanda da presentare al proprio Comune o al professionista che il Comune stesso ha delegato per l’espletamento della pratica è una prassi che da anni si ripete. Quest’anno però la procedura è cambiata e non occorrerà presentare domanda. Ma come si ottiene il bonus per l’anno 2021 è argomento che va approfondito.
Bonus energetico 2021, come fare?
Se fino al 2020 ogni marzo il contribuente doveva andare a rinnovare il bonus energetico, naturalmente sempre con il perdurare dei requisiti utili al beneficio, nel 2021 lo sconto in bolletta sarà automaticamente inserito. È la novità del nuovo anno, con una semplificazione procedurale molto importante per le famiglie. Dal 1 gennaio 2021 le modalità di erogazione dei bonus di luce, acqua e gas sono state modificate.
Sparita la necessità di presentare la richiesta con lo sconto che diventa automatico per le famiglie in difficoltà economiche. Tutto funziona sulle banche dati, perché sarà in automatico che le Aziende di fornitura dei servizi inseriranno il bonus in bolletta. Naturalmente occorre avere un Isee in corso di validità.
Infatti l’unico adempimento a cui saranno chiamate le famiglie resta quello di presentare la DSU. Infatti l’Isee 2020 è scaduto il 31 dicembre scorso e pertanto occorre munirsi di una certificazione Isee valida per il 2021, con i redditi e i patrimoni immobiliari e mobiliari rapportati all’anno di imposta 2019.
Per chi non ha ancora rinnovato l’Isee in questi primi mesi del 2021, va presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica con i redditi fuoriusciti da 730/2020, Modello Unico 2020 o CU 2020. Occorre produrre il saldo e la giacenza media delle dotazioni bancarie e postali al 31 dicembre 2019.
Bonus energetici, i limiti per poter rientrare nel beneficio
Va ricordato che per poter ottenere il bonus energetico occorre avere un Isee in corso di validità non superiore a 8.265. Se il nucleo familiare è composto da 4 o più figli, l’Isee non deve superare 20.000 euro. In automatico, visto che l’Isee è per forza di cose aggiornato, riceveranno il bonus i titolari di reddito o pensione di cittadinanza.
Il bonus per l’energia elettrica prevede uno sconto in bolletta, a prescindere dall’Azienda fornitrice del servizio, variabile in base alla composizione del nucleo familiare. Si tratta di 125 euro per due componenti e arriva fino a 173 per più di 4 componenti. Per il bonus gas invece questo varia oltre che in base alla composizione del nucleo familiare, anche in base al Comune di residenza.
Per quanto riguarda il bonus acqua invece lo sconto è in litri di acqua al giorno per componente il nucleo familiare. Infatti viene previsto uno sconto di tariffa pari a 50 litri al giorno per persona. Anche in questo caso il benefit è variabile, ma a seconda della tariffa d’uso.