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Bollette luce e gas, ecco 2.000 euro di rimborso, per chi?

Ecco perché ai lavoratori dipendenti può arrivare un rimborso fino a 2.000 euro sulle bollette di luce e gas.

Se 200 euro di bonus sulle bollette di luce e gas è diventata una notizia di importanza massimale per milioni di famiglie. E parliamo solo di un nuovo bonus sociale introdotto dalla Premier Meloni col suo governo.

E se i classici bonus sociali collegati all’ISEE sono sempre molto popolari, perché permettono sconti e tagli sulle bollette sempre per luce e gas, inevitabile che parlare di rimborso da 2.000 euro per le bollette è un qualcosa che diventa davvero di importanza massiccia. Un rimborso da 2.000 euro sulle bollette di luce e gas? Ecco da dove scaturisce e di cosa si tratta davvero.

Bollette luce e gas, ecco 2.000 euro di rimborso, per chi?

Ci sarebbe la possibilità di prendere 2.000 euro di rimborso per le bollette delle utenze domestiche di luce e gas. Questa la notizia del momento che adesso sta interessando tanti nostri lettori e tanti contribuenti in generale. A dire il vero si tratta di un qualcosa che riguarda solo alcuni contribuenti. Nello specifico, alcuni lavoratori dipendenti. E poi i 2.000 euro di bonus sono la cifra massima che si può percepire di rimborso, perché si tratta di cifre variabili a partire da 1.000 euro.
Ma davvero c’è la possibilità di prendere indietro soldi dopo aver pagato le bollette delle utenze domestiche dell’energia elettrica e del gas metano? In effetti la cosa non è falsa, anche se bisogna capire bene di cosa si tratta.

Per fringe benefit si fa riferimento a prestazioni collegate all’uso di beni e servizi che un datore di lavoro può concedere ad un lavoratore dipendente direttamente in busta paga. Il vantaggio dei fringe benefit è duplice perché guarda sia a chi lo eroga che a chi lo riceve. Il primo, cioè il datore di lavoro può portare interamente in deduzione dal reddito imponibile ciò che versa al dipendente. Il secondo, cioè quest’ultimo invece, ha dei benefit che fino a determinate soglie sono esentasse e non vanno ad aumentare il reddito. E questo fantomatico rimborso da 2.000 euro sulle bollette altro non è che un fringe benefit a tutti gli effetti.

Come funziona il fringe benefit sulle bollette di luce e gas


Quindi, in aggiunta allo stipendio in busta paga può arrivare anche questo rimborso delle bollette di luce e gas. Perché parliamo di fringe benefit da 2.000 euro? In effetti la cifra riguarda il fatto che per rendere un fringe benefit esentasse, bisogna seguire le giuste regole. I fringe benefit esentasse sono fino a 2.000 euro se il dipendente ha anche dei figli a suo carico fiscale. Invece è fino a 1.000 euro la possibilità di esentasse senza figli a carico.