Le bollette di luce e gas diventano sempre più pesanti e non tutti i clienti riescono a pagare prima della scadenza. Il rischio per chi non paga è quello di vedersi sospendere la fornitura. Plenitude annuncia di aver trovato un accordo per permettere ai clienti la rateizzazione senza spese aggiuntive e senza interessi per il primo semestre del 2025. Ma va sottolineato che l’iniziativa si sovrappone a una misura già regolata dall’Arera.
Anche se si continua a dire che i morosi sono solo una minoranza, va sottolineato che si tratta di una minoranza elevata visto che l’Arera ha rilevato che nel 2023 ben 270mila utenze sono stato sospese per morosità per il gas e 755mila per l’energia elettrica.
Come funziona la rateizzazione?
L’Arera prevede che le bollette possano essere rateizzate. Per chi rientra nel servizio di tutela per la vulnerabilità si possono pagare le bollette del gas rateizzate anche a importi superiori a 50 euro solo quando:
- la bolletta ha un conguaglio che supera del 150% il costo medio delle bollette precedenti. Se si sono avute, in precedenza, bollette di 50 euro, si può chiedere la rateizzazione in presenza di una bolletta che abbia importo di almeno 125 euro;
- se, una volta accertato che il contatore è malfunzionante e la bolletta include anche i consumi non registrati;
- se chi eroga il servizio non ha rispettato la periodicità prevista per le bollette;
- quando una bolletta è rateizzabile la possibilità deve essere indicata in bolletta stessa e per i morosi o titolari di bonus sociale deve essere indicato nella comunicazione di costituzione in mora.
Come si chiede la rateizzazione della bolletta?
La rateizzazione deve essere richiesta al gestore entro 10 giorni dalla data di scadenza per il pagamento. Presentando la domanda il ritardo si rischia di vedersela respingere perché, a questo punto, non rientra più nei diritti del cliente. Per importi inferiori a 50 euro il gestore non è obbligato a concedere rateizzazione.
Se non si trova un accordo diverso, l’importo rateizzato viene suddiviso a rate in un minimo di due pagamenti e comunque in un numero di rate pari alle bollette ricevute dopo il penultimo conguaglio. Se si riceve, ad esempio, un conguaglio e poi altre 3 bollette a cui segue un altro conguaglio che si vuole rateizzare, l’importo può essere pagato in 3 rate. Sulle rate il cliente deve pagare anche gli interessi in base al tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea.
Rateizzazioni anche per il mercato libero
Le rateizzazioni sono possibili anche per i clienti del mercato libero, ma in questi casi la possibilità di rateizzare il pagamento deve essere contenuta nel contratto che stabilisce anche la periodicità, gli interessi e la cadenza dei pagamenti in caso di rateizzazione.
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