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Bollo auto, adesso si paga anche così, novità dall’Agenzia delle Entrate

Ecco la novità dell’Agenzia delle Entrate, il bollo auto con sanzioni e interessi anche con modello F24, ma non per tutti.

Il bollo auto e il suo pagamento sono una questione sempre aperta e di dominio comune. Dal momento che si tratta di una tassa che grava su tutti gli intestatari di auto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), il versamento del bollo auto è un qualcosa che riguarda chiunque. Sono tanti i problemi relativi al pagamento del bollo, dalle scadenze all’obbligo di pagamento in base alla data di acquisto o cessione del veicolo. Oppure al pagamernto di sanzioni e interessi nei casi di ritardato versamernto della tassa. Problemi soprattutto perché la scadenza del bollo spesso è confusa con la sua data di validità. Ma oggi l’Agenzia delle Entrate per il bollo auto offre una soluzione in più per chi deve pagare. Con la recente risoluzione del Fisco italiano, precisamente con la numento 21/E emanata il 28 marzo scorso, ecco che nasce il pagamento con il modello F24.

Bollo auto come si paga e cosa cambia da Regione a Regione o con l’Agenzia delle Entrate

Il pagamento del bollo auto agli Uffici Postali piuttosto che alla delegazione ACI o al tabaccaio. Ormai sono diversi i modi che i contribuenti hanno per il versamento della tassa a cui sono assoggettati con cadenza annuale. Adesso però l’Agenzia delle Entrate ha prodotto i codici tributo idonei al pagamento con il classico modello F24. La novità riguarda però solo alcune aree dello Stivale. Tutto nasce dal MEF e da un decreto che il dicastero guidato dal Ministro Giancarlo Giorgetti ha prodotto il 13 febbraio scorso. Il solito modello che serve per i versamenti degli accertamenti fiscali per diverse tasse, si estende anche al bollo auto. E con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, l’Agenzia delle Entrate adesso recepisce le novità e si adegua.

Ecco dove il bollo non è di competenza delle Regioni

Adesso quando un contribuente riceve un accertamento dell’Agenzia delle Entrate sul bollo auto, potrà usare il modello F24 per pagare bollo, sanzioni e interessi. Come dicevamo, la novità è ridotta a determinate zone d’Italia. Nel dettaglio riguarda i cittadini residenti nelle Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Perché questa riduzione a sole due Regioni? Tutto nasce dal fatto che al contrario delle altre Regioni, il bollo auto in Sardegna e in Friuli Venezia Giulia è di competenza dell’Agenzia delle Entrate e non della Regione stessa. Nella risoluzione il Fisco non fa altro che segnalare i codici tributo da usare per i casi prima citati relativi al bollo auto. Nel dettaglio i codici che le Entrate hanno istituito sono:

  • A503 per: Tassa automobilistica erariale – Atto di accertamento;
  • A504 per: Tassa automobilistica erariale – Sanzione – Atto di accertamento;
  • A505 per Tassa automobilistica erariale – Interessi – Atto di accertamento.