Non dovrebbe ma può capitare che, dopo avere acquistato un’auto di seconda mano, il nuovo proprietario si veda recapitare un avviso di mancato pagamento del bollo auto, per uno o più anni nei casi peggiori, che risalgono a un periodo temporale in cui l’auto ancora non era di nostra proprietà.
Inutile dire che è una cosa fastidiosa e paradossale, ma succede quando chi esegue questo tipo di controlli invia l’avviso di pagamento al proprietario in essere al momento della verifica senza avere l’accortezza di accertare a chi fosse intestato il veicolo nel periodo in cui risulta non pagato il bollo auto.
Come comportarsi in questo caso
Premesso che l’atto si deve considerare nullo, in questa situazione si può contattare l’ente incaricato della riscossione facendo presente, tramite la presentazione dei documenti quali il passaggio di proprietà e dimostrando che l’errore è stato commesso in fase di accertamento. Quindi, richiedere l’annullamento del provvedimento.
Ma la burocrazia è materia ostica e contorta ed è possibile, per un qualsiasi motivo, che non si ottenga alcun risultato. In questi casi bisogna impugnare il provvedimento, questa procedura ha dei costi concreti e quindi parliamo di soldi che verranno spesi, oltre al tempo che si perde per attivarsi in proprio, con un avvocato o una agenzia che sbriga queste beghe. Soldi che difficilmente torneranno indietro visto che nulla si può chiedere al vecchio proprietario non essendo lui ad aver commesso l’errore, intesa l’errata richiesta di pagamento del bollo auto, in fase di accertamento bensì l’ente. Quindi, in conclusione, chi si dovesse trovare in questa situazione dovrebbe attivarsi in maniera decisa, esibendo il passaggio di proprietà, per far valere le proprie ragioni. In caso d’insuccesso allora ci si deve adoperare per impugnare l’atto e farlo decretare nullo.
E se è il mancato pagamento del bollo auto è prescritto?
Nel caso che l’omesso pagamento sia caduto in prescrizione, anche non essendo il proprietario in essere responsabile del mancato pagamento del bollo auto, si può comunque procedere comunicando a chi di competenza l’avvenuta prescrizione. Per maggiori consiglio la lettura di: Bollo auto prescrizione: cosa prevede la Cassazione?