L’annuncio del superbonus al 110%, che rientra nei bonus ristrutturazioni, che promette di fare, come è stato annunciato, “ristrutturazioni a costo zero”, praticamente gratuite. Questo messaggio, però per i sindacalisti, è profondamente sbagliato visto che potrebbe generare una idea abbastanza distorta del provvedimento.
Superbonus 110% e rischi
Secondo i sindacalisti si rischia, facendo passare il tutto come un’operazione che permette ristrutturazioni gratuite, di aprire la strada a speculatori. Ovvero a coloro che sono in cerca di soldi facili che sono alla ricerca, proprio, di famiglie in difficoltà per approfittarne.
La preoccupazione dei sindacalisti è che l’superbonus al 110% dia il via a delle vere e proprie truffe organizzate.
A spiegare il pericolo è il segretario generale del Sicet. Nino Falotico che spiega: «Il pericolo è che si presentino sedicenti società di consulenza con pacchetti chiavi in mano e propri tecnici per la progettazione e la valutazione degli interventi dove non è chiaro il discrimine tra controllore e controllato. Si comprenderà che, se consideriamo l’anzianità media del nostro patrimonio abitativo, la possibilità che viene adombrata di ristrutturare case e interi condomini a costo praticamente zero suona molto allettante».
Quali consigli per evitare speculatori e raggiri? Secondo Falotico il primo consiglio è quello di diffidare “delle soluzioni chiavi in mano. Ovvero quelle proposte da grandi ditte e società immobiliari. Perché il rischio in un secondo momento è che siano i condomini committenti a dover rimborsare lo Stato per crediti riscossi non dovuti e con tanto di interessi”.
Il secondo consiglio, invece, è che il tecnico che dovrà seguire i lavori sia nominato direttamente dal condominio. Questo per “assicurare la terzietà e la corretta esecuzione tecnica e amministrativa degli interventi. Questo ci consentirebbe di metterci al riparo dalle speculazioni mascherate da proposte troppo allettanti per essere vere”.