Con il messaggio 4678 dell’11 dicembre l’INPS comunica che è stata rilasciata la procedura per presentare domanda di bonus baby sitter.
Bonus baby sitter
Il bonus in questione, previsto dal decreto 149 del 9 novembre 2020, all’articolo 14.
Solo per i genitori iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata dell’INPS, residenti nelle zone rosse, in caso di sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole secondarie di primo grado potrà essere richiesto il bonus per il servizio di baby sitting ma solo laddove l’attività lavorativa non possa essere svolta in maniera agile.
Il bonus è fruibile fino ad un limite complessivo di 1000 euro per prestazioni effettuate nel corso della sospensione dell’attività didattica in presenza.
Come abbiamo già annunciato il bonus spetta solo per le cosiddette zone rosse e a tal proposito nel messaggio dell’INPS viene chiarito che può essere richiesto solo per i residenti nelle seguenti Regioni:
- Calabria
- Lombardia
- Piemonte
- Valle d’Aosta
- Provincia autonoma di Bolzano
- Campania
- Toscana
- Abruzzo
Nel messaggio INPS, inoltre, viene specificato che “La fruizione del bonus è riconosciuta nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile (al 100%) da dichiararsi nel modello di domanda ed è subordinata alla condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore.”
Bonus baby sitting erogazione
L’INPS ricorda che l’erogazione del bonus in questione avviene soltanto tramite libretto famiglia e solo per prestazioni lavorative svolte dal 9 novembre e sino al 3 dicembre 2020.