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Bonus bollette e sconti per le famiglie come funzionano gli aiuti per i meno abbienti

Bollette di energia elettrica, gas e acqua riguardano la stragrande maggioranza delle famiglie italiane. E per qualcuno sono veri fardelli soprattutto se si vive in situazioni di disagio economico.

La buona notizia è che per 2,6 milioni di famiglie, evidentemente bisognose di aiuto, sono in arrivo aiuti sotto forma di bonus e sconti.

E si tratta di un bonus automatico come da tempo annunciato. Infatti il riconoscimento di questo sconto in bolletta, per luce, gas e acqua destinato a famiglie che detengono determinati requisiti e che evidentemente versano in situazioni di disagio, non prevede domanda.

La nota di Arera

L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, l’Arera, ha diramato una nota in cui sottolinea che non ci sarà più necessità di presentare istanza per ricevere lo sconto.

Basterà rinnovare l’Isee, o meglio, presentare una nuova DSU dal momento che l’Isee 2020 è scaduto il 31 dicembre scorso.

E come dicevamo, stando ai numeri e ai dati in possesso di Arera, sono circa 2,6 milioni le famiglie aventi diritto. Si tratta di quelle famiglie che fino allo scorso anno erano chiamate a presentare domanda, sempre dopo aver rinnovato l’Isee, per poter avere accesso al beneficio per i disagiati.

Il nuovo meccanismo automatico

Una volta concesso il benefit durerà un anno, a partire dalla data di approvazione del beneficio. Occorre sottolineare che sempre da Arera è stato chiarito che le verifiche relative all’ammissione alle agevolazioni per l’anno 2021, scatteranno a luglio. Infatti sarà incrociando ciò che esce fuori dalle banche dati che le autorità verificheranno l’accesso alle agevolazioni da parte delle famiglie. E se in base alla DSU una famiglia risulterà avente diritto allo sconto, lo sconto finirà direttamente in bolletta.

Ricordiamo che per poter avere il bonus occorre un Isee in corso di validità sotto 8.265 euro. Se la famiglia ha da 4 a più figli, l’Isee non deve superare 20.000 euro. Un’altra novità riguarda la titolarità del reddito o della pensione di cittadinanza. Per chi è beneficiario di una di queste due misure contro la povertà, lo sconto in bolletta sarà automatico.