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Bonus invalidi e bonus caregivers, misura per misura e Regione per Regione, cosa sfruttare

La mappa degli aiuti regionali per invalidi e caregivers, buoni, fondi e prestazioni.

Se le misure statali a sostegno degli invalidi e dei caregivers sono tante, altrettanto sono le misure regionali. Sono diverse le Regioni che stanno promuovendo iniziative rivolte ad alleggerire le difficoltà che inevitabilmente sono a carico dei portatori di handicap e dei loro familiari. Bonus e agevolazioni molto diffuse nel territorio italiano e molto utilizzate. Perché la popolazione di chi vive queste difficoltà legate all’invalidità è ampia. Ecco una mappa delle agevolazioni che nel 2024 possono fruttare gli interessati.

Bonus invalidi e bonus caregivers regionali, ecco alcune agevolazioni

Una delle Regioni più virtuose in fatto di misure e prestazioni per i disabili e per i familiari che li assistono, è senza dubbio l’Emilia Romagna. Una Regione che ha un Fondo Barriere Architettoniche, con Bonus dedicati a superare o eliminare le barriere architettoniche che impediscono lo svolgimento delle vita quotidiana ai disabili.
Basta presentare la domanda al proprio Comune allegando il verbale della Commissione medica invalidi civili.
Un’altra misura dell’Emilia-Romagna è l’Assegno di Cura, che non è altro che un Bonus per i caregivers che assistono un anziano non autosufficiente, anche se non parenti a condizione che si prendano cura e accolgano in famiglia l’anziano.

Misure e agevolazioni dalla Lombardia al Friuli

La Regione Lombardia invece offre un sostegno economico mensile tramite voucher a persone con disabilità gravissime e caregiver familiari affinché venga consentito al disabile di restare al proprio domicilio e dotarsi di assistenza e servizi a lui destinati.
Un buono da spendere per l’assistenza fornita da un caregiver familiare o per pagare la badante o un’assistente.
Un contributo per i caregiver familiari è ciò che propone la Regione Friuli Venezia Giulia con un contributo mensile di 300 euro per 12 mesi. Ma solo con ISEE sotto i 30.000 euro e se il caregiver assiste il coniuge, l’unito civilmente, un parente o affine entro il secondo grado o un parente entro il terzo grado. Sempre in Friuli, ecco il Fondo assistenza persone non autosufficienti per chi non riesce a provvedere autonomamente alla propria cura. Da 1.620 euro a 6.204 euro per l’Assegno di Autonomia, da 2.892 a 12.000 euro per il Contributo per l’Aiuto Familiare e da 3.000 a 24.000 euro per il Sostegno alla Vita Indipendente. SOno queste le misure previste dal Fondo.

Nel Lazio invece è previsto il Buono Servizio da 700 euro al mese per l’assistenza domiciliare, le cure presso centri socio assistenziali autorizzati, per i servizi semi-residenziali autorizzato o per munirsi di un assistente familiare.