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Bonus Irpef 2021 per colf e badanti, più di 1.000 euro per chi ha lavorato 12 mesi nel 2020

Scade a fine settembre la possibilità di richiedere il bonus Irpef per colf e badanti per riceverlo entro fine anno.

Il datore di lavoro di una colf o di una badante non funge da sostituto di imposta e pertanto non è tenuto tra le altre cose, ad erogare il bonus Irpef a questi lavoratori. Si tratta del bonus nato dal taglio del cuneo fiscale che ha sostituito il precedente bonus 80 euro di Renzi.

Questo non vuol dire che il beneficio non è spettante ai lavoratori, anzi. Infatti la strada per ottenerlo per questi lavoratori è quello della dichiarazione dei redditi. In altri termini, basta presentare la dichiarazione dei redditi per ottenere ciò che spetta per l’anno 2020.

Bonus Irpef colf e badanti, come richiederlo?

Rispetto alla generalità dei lavoratori dipendenti, badanti e colf non percepiscono il bonus Irpef in busta paga ma solo dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi. Il modello 730 che è il primo modello fiscale a scadere, termia il 30 settembre prossimo. SI tratta del modello che permette di ricevere ciò che spetta direttamente sul conto corrente già a dicembre. Senza aver indicato l’Iban dove accreditare il bonus, il beneficio arriva di norma entro il mese di marzo successivo, tramite bonifico domiciliato o vaglia della Banca d’Italia.

Scaduto il termine per presentare il 730, resta l’altro modello di dichiarazione dei redditi, il modello Redditi PF. In questo caso si allungano i tempi per ricevere il bonus, che può arrivare anche dopo l’anno di attesa a partire dalla data di presentazione della dichiarazione.

Bonus Irpef colf e badanti, a quanto ammonta?

Il bonus Irpef ha un valore massimo di 100 euro al mese e quindi, una volta a regime sarà pari a 1.200 euro annui. Solo per l’anno 2020, che poi è il bonus che va richiesto con il 730 di quest’anno (o con il modello Redditi Pf prima citato), l’importo totale è inferiore.

Per i primi sei mesi dell’anno 2020 infatti era in funzione il bonus Renzi da 80 euro al mese, che aveva dei requisiti differenti, come quello di non essere erogabile a chi aveva redditi prossimi agli 8.000 euro annui e quindi in piena no tax area.

Per chi aveva diritto sia al bonus Renzi per i primi sei mesi dell’anno, che al bonus Irpef per i successivi, l’importo del benefit spettante è di 1.080 euro (480 euro dal bonus Renzi da gennaio a giugno, e 600 per il nuovo bonus Irpef da luglio a dicembre, sempre del 2020). Per chi non rientrava nel perimetro del più stringente bonus renziano, restano da percepire i 600 euro del nuovo bonus Irpef.

I requisiti per l’accesso all’erogazione del bonus ne cambiano anche l’importo. Infatti il benefit consta di:

  • 100 euro al mese per i lavoratori con redditi fino a 28.000 euro;
  • Da 97 a 80 euro per i lavoratori con redditi da 28.001 a 35.000 euro;
  • Da 80 euro a scendere progressivamente per redditi compresi tra 35.001 e 40.000 euro.

Per il bonus Renzi valido nei primi 6 mesi del 2020 invece:

  • 80 euro al mese per i lavoratori dipendenti con redditi compresi tra 8.174 e 24.600 euro;
  • Da 80 euro a scendere per redditi compresi tra 24.600 e 26.600 euro.