Reddito energetico, superbonus 70%, bonus fotovoltaico al 50% o bandi locali diversi da Regione a Regione. Sui bonus pannelli solari, ecco tutte le agevolazioni e l’impianto fotovoltaico diventa gratis per molti privati e molte famiglie. Il 2024 è un anno molto florido dal punto di vista dei bonus soprattutto per le energie rinnovabili.
Da un lato per favorire le famiglie, da un altro per sostenere quella che a tutti gli effetti si chiama transizione green. Il fotovoltaico, con i pannelli solari è il giusto compromesso che riesce a far trovare intesa tra questi due obiettivi. Ma quali sono le agevolazioni? Ecco la guida alle agevolazioni e a quello che possono sfruttare le famiglie.
Bonus pannelli solari, ecco tutte le agevolazioni e l’impianto fotovoltaico diventa gratis
Tra bandi regionali e contributi statali la mappa degli aiuti per chi intende montare i pannelli solari per poter mettere l’impianto fotovoltaico a casa, è davvero vasta. E le richieste sono davvero enormi da questo punto di vista. Anche perché ormai le bollette della luce e del gas, ovvero delle utenze domestiche, sono diventate un capitolo di spesa non secondario per le famiglie.
Gli aumenti sono stati forti e anche se in parte contenuti da provvedimenti vari da parte delle istituzioni, c’è chi costantemente cerca una via per risparmiare. Ecco quindi che si rende necessario fare il punto della situazione relativa agli incentivi che possono permettere anche a chi oggi non può permettersi un impianto fotovoltaico, di provvedervi.
Impianto fotovoltaico, ecco il Reddito energetico nazionale per i pannelli solari
Sicuramente non si può non iniziare dal Reddito energetico nazionale 2024, la principale misura di questo genere. Il Reddito energetico è una misura che permette di ottenere pannelli solari e quindi impianti fotovoltaici domestici praticamente a costo zero. Un impianto gratis per alcune fasce economiche della popolazione perché l’incentivo ha la formula del contributo in conto capitale.
Per quello che alcuni chiamano semplicemente bonus fotovoltaico, ma che si chiama esattamente Reddito Energetico, tutti i nuclei familiari con un ISEE in corso di validità non superiore a 15.000 euro (o non superiore a 30.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico), possono accedere al benefit. Che non finisce nelle tasche delle famiglie, ma direttamente al fornitore dell’impianto. E per le famiglie si tratta di un impianto senza dover anticipare nemmeno un centesimo.
Reddito energetico un successo e fondi già finiti
A dire il vero adesso i fondi destinati alle Regioni del Mezzogiorno, nonostante le domande siano ancora aperte (in scadenza il 31 dicembre 2024), sono esauriti. Anzi, va detto che andarono esauriti già nel primo giorno disponibile per le domande, ovvero il 5 luglio scorso.
Restano dotazioni per le Regioni del Settentrione. Ma vista la popolarità della misura ed il suo successo come richieste, non è azzardato sostenere che presto potrebbe essere rifinanziato. Magari anche potenziando gli importi che oggi sono pari a 2.000 euro fissi e 1.500 variabili a richiedente.
Le detrazioni e i vantaggi fiscali da sfruttare sui bonus pannelli solari e impianti fotovoltaici
L’impianto fotovoltaico e quindi i pannelli solari però sono strumenti e strutture che rientrano anche nei bonus casa e nei classici bonus ristrutturazione. In questo caso si tratta di un beneficio sotto forma di sgravio fiscale, con una detrazione da riportare nella dichiarazione dei redditi in 10 anni ed a rate costanti.
Come per le opere di ristrutturazione, anche i pannelli solari rientrano tra le opere detraibili al 50% della spesa sostenuta nelle dichiarazioni dei redditi per 10 annualità di modello 730 (o modello Redditi PF) consecutivi.
Se ci sono opere di ristrutturazione come intervento trainante, fino alla soglia di 96.000 euro di spesa massima detraibile al 50% anche l’impianto fotovoltaico può essere scaricato. E della stessa natura è il Superbonus che oggi è al 70% (fino a ieri si chiamava Superbonus 110%). Anche in questo caso di fianco ai lavori trainanti utili al Superbonus anche l’installazione dell’impianto fotovoltaico.
Molte le Regioni che hanno previsto aiuti
Come detto in premessa, non ci sono solo detrazioni e aiuti statali per agevolare la messa in opera di impianti fotovoltaici per privati o famiglie. Molte sono le amministrazioni regionali che hanno deliberato bandi e bonus da questo punto di vista. Per esempio in Friuli Venezia Giulia c’è una agevolazione con incentivi a fondo perduto nella misura del 40% del costo totale dell’intervento.
Anche in Emilia Romagna c’è un bando di questo genere, che garantisce un contributo del 25% aumentato del 5% per le zone svantaggiate e montane del territorio regionale o per famiglie con un ISEE sotto i 15.000 euro. La Basilicata invece assegna contributi a fondo perduto fino a un massimo di 10.000 euro.