Il decreto Sostegni Bis è stato approvato il 20 maggio 2021. Le misure a sostegno dei vari soggetti sono tante. Si va dai contributi a fondo perduto per le partite IVA, agli aiuti per i lavoratori, passando per il bonus prima casa giovani. Ed è proprio di quest’ultimo che parliamo in questo articolo.
Acquisto prima casa: le misure
Come già previsto dal Documento di Economia e Finanza, il decreto Sostegni bis prevede un considerevole incentivo ai giovani per l’acquisto della prima casa, ad esclusione delle categorie catastali A1, A8 e A9 e per gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà,
dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse.
Fino al 30 giugno 2022 e a partire dall’entrata in vigore del suddetto Dl, le persone che non hanno compiuto ancora il 36° anno di età e che hanno un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente fino a 30.000 euro, possono comprare l’abitazione principale senza pagare le imposte di registro, di bollo, catastali e ipotecarie, e credito d’imposta pari all’imposta IVA, per le vendite che sono soggette all’imposta sul valore aggiunto. Inoltre, fruiscono dell’esenzione dalle tasse sulle concessioni governative.
Per i finanziamenti con limite di finanziabilità, inteso come rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo d’acquisto dell’immobile, è concessa la garanzia di Stato sull’80% dell’esposizione bancaria.
Contestualmente, sono state eliminate le imposte sostitutive sui finanziamenti concessi ai giovani under 36 per procedere all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione della prima casa.
Altra novità favorevole agli under 36 è l’estensione della possibilità di accedere con priorità al Fondo di garanzia prima casa.