Il bonus ristrutturazione 110% è un incentivo economico, viene erogato come credito d’imposta da parte dello stato, destinato a opere di miglioria per gli edifici residenziali. Questa iniziativa del governo è davvero molto vantaggiosa e l’intento, non poco ambizioso, è quello d’innescare un ammodernamento delle abitazioni condominiali e delle case indipendenti favorendo contemporaneamente una ripresa per le aziende edili che inevitabilmente verranno coinvolte per l’esecuzione di tali opere.
bonus ristrutturazione 110% di cosa si tratta
Usufruire, in generale, di questi incentivi è concesso a chi esegue delle opere con il fine di ridurre lo scambio termico con l’esterno e quindi rendere più semplice (inteso come meno dispendioso in termini di energia) mantenere gli ambienti caldi d’inverno e più freschi l’estate. Lo stesso vale se si apportano delle migliorie strutturali agli edifici migliorandone il coefficiente antisismico.
bonus del 110% o sconto del 100%
Diciamo che di fatto il proprietario dell’immobile eseguendo degli interventi migliorativi tra quelli elencati nella legge ottiene un vantaggio fiscale pari al 110% dell’importo e dilazionato in cinque anni. Si può anche procedere alla trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto sul corrispettivo dovuto cedendolo alla ditta esecutrice dei lavori che ne beneficerà come credito d’imposta. La ditta stessa può a sua volta cedere questo credito a un istituto bancario trasformandolo in credito d’imposta pari al 110% e dilazionato in 10 anni.
quali opere eseguire:
bonus ristrutturazione 110% per le migliorie energetiche
Gli interventi tesi a migliorare l’isolamento termico dell’edificio ovvero le pareti esterne e il tetto, definiti dalla norma superfici opache, che abbiano una incidenza di oltre il 25% sul totale della superficie disperdente.
Per gli edifici con più unità abitative
Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati in grado di riscaldare, produrre acqua calda con il sistema a condensazione e per il condizionamento dell’aria estivo la cui efficienza energetica sia almeno di classe A.
Per gli edifici unifamiliari
Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati in grado di riscaldare e produrre acqua calda con il sistema a condensazione e per il condizionamento dell’aria estivo con sistemi a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi geotermici.
Installazione d’impianti fotovoltaici completi di dispositivi accumulatori.
bonus ristrutturazione 110% per le migliorie antisismiche
Si beneficia del bonus 110% su edifici dislocati in aree geografiche classificate di livello sismico alto (zone 1, 2 e 3), per opere il cui fine è il raggiungimento di almeno una classe inferiore di rischio sismico. Se invece si opta per la cessione del credito a un’impresa di assicurazione con contestuale stipula di una polizza coprente il rischio di eventi calamitosi, il bonus spettante si riduce al 90% dei costi sostenuti.
bonus ristrutturazione 110% per il fotovoltaico
Se contestualmente agli interventi di miglioria energetica e/o antisismica viene installato un sistema di produzione e accumulo di elettricità con pannelli fotovoltaici si godrà degli stessi vantaggi fiscali pari al 110% di quanto speso, l’applicazione di questa aliquota è anche subordinata alla cessione della energia prodotta e non consumata alla Agenzia per la Gestione dei Servizi Energetici.
bonus ristrutturazione 110% per i dispositivi di ricarica di auto elettriche
Anche per l’installazione di colonnine per la ricarica di auto si può accedere alla detrazione del 110% se abbinata ai lavori di miglioria energetica.
L’accesso al bonus 110% è comunque soggetto ad alcune regole:
- I lavori eseguiti devono garantire un miglioramento delle prestazioni dell’edificio tale da fare crescere di almeno due livelli la classe energetica dello stesso.
Sono ammessi ai vantaggi del bonus 110 anche quegli interventi che consentono il guadagno di una sola classe, nel solo caso in cui si raggiunge la classe A4 la più alta raggiungibile.
- Le materie impiegate per migliorare l’isolamento devono rispettare i criteri ambientali minimi indicati nel decreto del Ministro dell’ambiente n. 259 del 6 novembre 2017.
Queste detrazioni sono applicabili solo alle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021.