Molte famiglie e molti contribuenti italiani sono a caccia di bonus e agevolazioni. La necessità dettata dalla gravissima crisi economica di questi anni, è alla base di questa autentica “fame” di agevolazioni oggi presente tra la popolazione. Per via del varo dell’assegno unico sui figli a carico, dal mese di marzo 2022 sono state moltissime le famiglie che per la prima volta hanno presentato la DSU ed ottenuto così l’ISEE. Ma con un ISEE in corso di validità, ci sono state famiglie che hanno potuto così rientrare anche nel bonus sociale sulle bollette della luce e del gas. Anche perché dallo scorso anno questo bonus è stato esteso a famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro. Non certo una soglia bassa. Una cosa che molte famiglie non considerano però, è la possibilità di ottenere un rimborso del bonus sociale spettante, se non fruito. Cosa significa questo? che il bonus sociale può essere monetizzato in denaro contante.
Bonus sociale luce e gas monetizzato e preso in denaro tramite bonifico, assegno o alla Sisal
Prima per famiglie fino ad 8.000 euro di ISEE, poi per famiglie fino a 12.000 euro di ISEE e adesso per famiglie fino a 15.000 euro di ISEE. Questa la storia del bonus sociale luce e gas in questi ultimi anni. E nel frattempo, dal 2021, stop alle domande. Tutto automatico tramite le banche dati. Nessuna domanda da parte delle famiglie. L’INPS una volta ricevuta la DSU dal richiedente, inserisce i dati nel sistema e le aziende fornitrici di luce e gas controllano se una famiglia rientra o meno nel bonus. Naturalmente assegnandolo ai diretti interessati.
Rimborso nota credito
Come si fa a ottenere un bonus sulle bollette della luce e del gas e a non fruirne? Questa considerazione da cui parte la possibilità di monetizzare il bonus è dettata dal meccanismo con cui il bonus viene erogato. Perché si tratta di uno sconto sulle bollette dei consumi di luce e gas. E nel caso in cui il bonus sia superiore ai consumi, ecco che arrivano autentiche bollette a credito. Bollette con segno meno, con un credito dei contribuenti, che potrebbe essere “consumato” scontandolo con le bollette successive.
Le bollette con segno meno, ecco come farsi pagare dalle compagnie
L”importo riportato nel totale della bolletta, con segno meno nel caso in cui ci sia un credito per il contribuente, viene rimborsato nella bolletta successiva. Dal credito vengono sottratti i consumi del bimestre successivo, in teoria, fino ad esaurimento del credito. Ma per chi gode del bonus sociale è probabile che si vada ulteriormente a credito anche nelle mensilità che verranno. Significa arrivare a cifre piuttosto rilevanti di credito. Che pertanto diventa non goduto, perché non commisurato ai consumi effettuati. Il che apre alla possibilità prevista di rimborso in denaro, cioè nella monetizzazione del bonus sociale. Infatti il diretto interessato se vuole può chiedere alla azienda fornitrice di rimborsare il totale da pagare della bolletta, se con segno meno, direttamente sul conto corrente indicato, o con assegno o tramite Sisal, cioè al tabaccaio di fiducia che ha questo sistema attivo. Basterà chiamare il servizio clienti del proprio gestore ed ottenere i soldi spettanti. Bonus sociale luce e gas monetizzato quindi in maniera semplice.
