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BTP Più, ecco quanto vale il titolo a 8 anni. In emissione doppio ISIN

Al via da lunedì 17 febbraio 2025 la vendita del nuovo BTP Più, un titolo della durata di 8 anni che vede il rendimento articolato su due periodi distinti.

Per i primi 4 anni il BTP offre un rendimento lordo annuo del 2.8% mentre per il secondo quadriennio il rendimento sale al 3.6%.

Per i BTP Valore il meccanismo che permette alla cedola di aumentare con il trascorrere degli anni è ormai abituale, ma nel nuovo prodotto a differenza tra primo e secondo periodo è nettamente più alta incorporando il valore dei premi fedeltà riservati, solitamente, a chi acquista i titoli all’emissione e li conserva fino alla scadenza.

Collocamento BTP Più

I rendimenti comunicati, come accade sempre, potranno essere rivisti al rialzo nei giorni che seguiranno l’emissione (da lunedì a venerdì, salvo chiusura anticipata). Per ora, un premio fedeltà non è presente come voce a se stante, ma per acquista all’emissione il BTP potrà esercitare l’opzione put, ovvero la possibilità di restituire il titolo dopo 4 anni ottenendo rimborso integrale del capitale, indipendentemente dall’andamento dei mercati.

L’opzione put si potrà esercitare solo a gennaio 2029, ovvero a ridosso della scadenza del quarto anno. Ovviamente vendere o comperare i BTP Più sarà possibile per tutti in qualsiasi momento sul secondario e al valore di mercato.

I vantaggi fiscali dei BTP

Come per i predecessori anche il nuovo BTP avrà le cedole trimestrali che forniranno alle famiglie una sorta di reddito alternativo con regime fiscale agevolato al 12.5% sulle plusvalenze e sui rendimenti.

Come per tutti gli altri titoli di Stato, inoltre, anche il BTP Più è escluso dal calcolo dell’Isee per i primi 50.000 euro di investimento (considerando tutti gli investimenti a garanzia statale).

Doppio ISIN

Il nuovo BTP avrà la presenza di un doppio codice ISIN, quello regolare e quello speciale:

  •  Codice ISIN “Speciale”, utilizzato solo durante il periodo di collocamento sul MOT.
  •  Codice ISIN “Regolare”, assegnato al titolo negoziato sul mercato secondario dopo la fase di emissione.

Solo gli investitori che manterranno il BTP Più con il Codice ISIN Speciale fino alla finestra di esercizio del rimborso anticipato potranno esercitare l’opzione. Chi venderà il titolo prima del 2029 vedrà il proprio ISIN convertito in quello Regolare, perdendo il diritto al rimborso anticipato

Il codice ISIN “Speciale” del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005634792. Nel momento che il BTP viene venduto sul mercato secondario acquisisce l’ISIN “Regolare. Chi ha il BTP con questo ISIN (che vuol dire che non lo ha acquista dal mercato secondario, ma che lo possiede dall’emissione) potrà esercitare l’opzione put, di rimborso anticipato del titolo allo scadere dei 4 anni. Per chi non esercita l’opzione, invece, il capitale resta garantito fino allo scadere degli 8 anni.

Il doppio ISIN, quindi serve a stabilire se il possessore ha acquistato il BTP in emissione (e può esercitare opzione put) o se lo ha acquistato sul mercato secondario.

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