Ormai i saldi invernali sono un vero must che si ripete, anno dopo anno, dopo le festività natalizie. Tutti al momento, guardano al 2021 come l’anno che ci farà dimenticare un 2020 in cui l’unico protagonista sembra essere stato il Coronavirus.
Ma quale modo migliore di guardare al 2021 con positività se non con una buona dose di shopping post natalizio?
Moltissimi, anche a causa delle crisi economica (ma anche per le pochissime possibiltà di uscita) non hanno rinnovato il proprio guardaroba in attesa degli sconti di inizio anno.
Da premettere che a differenza degli anni precedenti, molte regioni hanno deciso di posticipare i saldi a fine gennaio anche con lo scopo di dare un pò di ossigeno ai negozianti provati profondamente dalla crisi e dalle chiusure.
Ad aprire la stagione dei saldi, in ogni caso, saranno Sicilia, Valle d’Aosta, Molise e Campania.
Calendario dei saldi regione per regione
Confcommercio ha rivelato che le date di inizio dei saldi sono stata appositamente scaglionate anche perchè l’impossibilità di spostarsi tra le diverse regioni ed il calo del fatturato dell’industria della moda influiranno pesantamente sui saldi invernali.
I saldi inizieranno, come detto, il 2 gennaio in Sicilia, Valle d’Aosta, Molise e Campania.
Il 4 gennaio sarà la volta di Abruzzo, Fruili Venezia Giulia, Umbria, Piemonte, Lombardia, Sardegna e Puglia.
Il 12 gennaio toccherà al Lazio.
I saldi inizieranno solo il 16 gennaio nelle Marche e nella provincia autonoma di Bolzano.
Il 29 gennaio inizieranno in Liguria.
Ed, infine, il 30 gennaio sarà la volta di Veneto, Emilia Romagna e Toscana.