Tra i tanti obiettivi del governo Meloni c’e anche quello di una riforma strutturata del Fisco. Non solo con i cambiamenti previsti per le Partite IVA o con la Flat Tax, ma proprio con un cambiamento del sistema di tassazione che dovrebbe andare verso le 3 aliquote. A fornire qualche dettaglio su quelle che sono le intenzioni dell’esecutivo è il viceministro all’Economia Maurizio Leo che ci spiega come cambia l’IRPEF nelle ipotesi in campo.
Si va verso 3 aliquote
Già un primo cambiamento c’è stato con il passaggio dalle 5 alle attuali 4 aliquote. Ma l’intenzione è di un cambiamento ancora più radicale che porti a 3 scaglioni e 3 aliquote. Rimarrebbe invariata quella più bassa, al 23% e quella più alta al 43% mentre verrebbero unificate le due centrali che attualmente sono al 25 e al 35%. E si sta pensando ad un’aliquota al 27%.
Ovviamente non si ha ancora nessun riferimento agli scaglioni che rientrerebbero in ciascuna delle 3 aliquote in questione e questo rende difficoltoso farsi un’idea di come cambierebbe la tassazione sul reddito. Si possono però iniziare a fare delle ipotesi che rendano un po’ l’idea.
Cambia l’IRPEF per una tassazione più equa?
Se l’obiettivo finale del Governo è quello di rendere la tassazione più equa l’impostazione a 3 aliquote potrebbe convenire solo ai redditi più alti. Visto che proprio Maurizio Leo specifica che «Con questi primi provvedimenti interveniamo sia sui lavoratori dipendenti, sia sui lavoratori autonomi. Quando parliamo di ricchi, parliamo di soggetti che non hanno redditi da lavoro. Sono coloro che hanno dividendi e capital gain su cui pagano il 26%, immobili abitativi affittati su cui si versa il 21% della cedolare secca. Su quest’ultima, tra l’altro, risorse permettendo, nella delega vorremmo intervenire per una equiparazione anche per gli immobili commerciali».
Ovviamente al momento possiamo solo fare delle speculazioni visto che finché non si avranno cifre su cui ragionare non si potrà fare alcun confronto con l’attuale imposizione fiscale. Ma sicuramente una tassazione più equa all’Italia serve sicuramente.