Il canone RAI è una tassa che devono pagare tutti i contribuenti che hanno un televisore in casa. Nulla a che vedere quindi con la fruizione dei canali della TV di Stato, perché non è una tassa che si paga per il godimento di un servizio ma è una tassa di proprietà.
Quindi, il canone RAI lo deve pagare obbligatoriamente chi possiede un televisore o un apparecchio utile a ricevere questi segnali. Da quando è stato inserito nella bolletta dell’energia elettrica si è ridotta di molto l’evasione fiscale relativa al canone RAI. Però è anche vero che ancora oggi molti non lo pagano, magari ritoccando la bolletta della luce di casa, eliminando il canone RAI e versando solo il corrispettivo relativo all’energia elettrica. E poi c’è chi chiede l’esonero. E proprio l’esonero è una cosa da chiedere adesso, prima che scadano i termini e poi diventi obbligatorio pagare per evitare di finire con addosso una cartella esattoriali. C’è anche chi paga il canone RAI fuori dalla bolletta elettrica. Con il classico modello F24 o con addebito sulla pensione. Alla luce di quanto detto, ecco una dettagliata guida sul canone RAI e come fare ad orientarsi tra modalità di pagamento, regole di esenzione e domande da presentare.
Canone RAI addio, si può fare disdetta o scegliere di pagarlo fuori bolletta
Sono passati ormai tanti anni da quando il Canone Rai andava pagato esclusivamente con il bollettino prestampato che arrivava a casa dei contribuenti. Dal 2016 invece si è passati all’addebito a rate sulle bollette dell’energia elettrica ad uso domestico.
Ogni famiglia deve pagare il canone RAI per una sola casa e per una sola utenza dell’energia elettrica. Chi ha più case e più utenze intestate alla stessa persona o a un altro qualsiasi componente il nucleo familiare, deve provvedere a segnalarlo all’Agenzia delle Entrate. Usando il modello di autocertificazione entro il 31 dicembre va inviata la comunicazione. In modo tale da essere esonerati dal versamento per l’intero anno. Lo stesso deve fare chi non ha apparecchi in casa. Chi ritarda l’invio del modello, con le modalità di cui abbiamo parlato tempo fa, rischia di essere assoggettato alla tassa e di diventare esonerato solo per le rate del secondo semestre. Esonerati possono essere anche gli anziani con oltre 75 anni di età se rispettano il vincolo di un reddito non superiore a 8.000 euro.
Come si paga il canone RAI fuori dalla bolletta dell’energia elettrica
Il canone RAI in bolletta si paga a rate mensili dal mese di gennaio al mese di ottobre di ogni anno. nel 2025 il canone RAI sarà pari a 90 euro in tutto, con 10 rate mensili da 9 euro. Chi ottiene l’esonero risparmia quindi 90 euro l’anno. Va detto che in casi particolari, come quelli di una famiglia che ha una utenza elettrica intestata a terzi, magari ad un soggetto che paga già il canone RAI in un’altra casa e quindi sarebbe esonerato per la seconda, non è esonerato dal versamento della tassa. Non avendo però una bolletta dell’energia elettrica utile a scontare il pagamento, ecco che c’è la facoltà di pagare tramite F24.
Il pagamento con F24 deve essere effettuato entro il 31 gennaio in unica soluzione. Oppure in due rate da 45 euro una a fine gennaio e una a fine luglio. Ma anche a rate trimestrali, in scadenza a fine gennaio, aprile, luglio e ottobre.
Un’altra variabile è quella che permette di pagare il canone RAI direttamente sulla pensione e in 11 rate da gennaio a novembre senza interessi.
In questo caso serve una domanda che l’interessato deve inoltrare all’ente pensionistico. Ma è una operazione che si fa entro il 15 novembre dell’anno precedente.