Canone Rai, aumenti in arrivo ma ancora esenzioni per alcune famiglie Canone Rai, aumenti in arrivo ma ancora esenzioni per alcune famiglie

Canone Rai, si paghera di più o di meno nel 2025?

Confermato il taglio del Canone Rai nella Legge di Bilancio 2025. Vediamo come chiedere l’esenzione.

Il canone Rai era stato ridotto da 90 a 70 euro dalla Legge di Bilancio 2024, ma solo per l’anno in corso. Senza una riconferma l’importo sarebbe tornato a salire. Nel corso della conferenza stampa che ha illustrato la Legge di Bilancio 2025, però, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha precisato che la riduzione del canone Rai è confermato anche nella manovra di quest’anno e pertanto anche nel 2025 sarà dovuto un importo pari a 70 euro per tutto l’anno.

Come avevano annunciato, i membri dell’esecutivo sono riusciti a realizzare una manovra che non prevedesse nuove tasse per i contribuenti. Ma a ben guardare non sono previsti neanche grandi sgravi sulla pressione fiscale fino ad ora.  Il Senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti commenta che “strutturale la riduzione del cuneo fiscale per alcune fasce di reddito, stabilizzate le tre aliquote Irpef, rivalutazione piena delle pensioni minime, taglio del canone Rai, potenziamento dei congedi parentali, più risorse per la Sanità”.

Canone Rai 2025

Nulla cambia per il canone Rai nel 2025 e si continuerà a pagare all’interno della bolletta dell’energia elettrica per una quota pari a 7 euro al mese per 10 mesi l’anno. Rimangono invariate anche le esenzioni la cui domanda può essere presentata entro il 31 gennaio 2025 e in questo caso varrà per l’intero anno o entro il 30 giugno 2025 varrà soltanto per il secondo semestre dell’anno.

Esempio per l’anno 2025

La dichiarazione presentata

  • dal 1° luglio 2024 al 31 gennaio 2025 esonera dal pagamento per l’intero anno 2025
  • dal 1° febbraio al 30 giugno 2025 esonera dal pagamento per il secondo semestre (luglio-dicembre 2025).

Come si presenta domanda di esenzione?

Come si presenta l’autodicharazione per l’esenzione dal pagamento del canone Rai?

La dichiarazione sostitutiva può essere presentata tramite:

  • applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate
  • intermediari abilitati
  • posta elettronica certificata, purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale, coerentemente con quanto previsto dagli articoli 48 e 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale).
    La dichiarazione firmata digitalmente dovrà essere inviata mediante PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, entro gli stessi termini previsti dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia per le altre modalità di invio (plico raccomandato senza busta o invio telematico)
  • forma cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino – per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento.

La data è fondamentale. La presentazione in modo corretto della dichiarazione per l’esenzione interrompe l’addebito del canone Rai in bolletta, ma solo a partire dalla rata utlima successiva a quella di ricezione della missiva.

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